Presentati i venti progetti del “Piano Giovani”
Mercoledì 1 Marzo presso la Sala Consiliare di Dro sono stati presentati i 20 progetti di attivazione giovanile, ideati e scritti da parte delle associazioni e dagli enti che hanno risposto al Bando 2023 del Piano Giovani Alto Garda e Ledro. Ogni progettista ha avuto la possibilità di presentare la sua idea al Tavolo del confronto.
L’Assessora della Comunità Alto Garda e Ledro insieme agli Assessori e delegati alle politiche giovanili dei sette Comuni, e alla Presidente di APSP Casa Mia, hanno ascoltato con interesse le presentazioni in vista della valutazione e della successiva scelta dei progetti finanziabili.
I ragazzi hanno proposto iniziative molto creative e eterogenee tra loro, che trovano la loro espressione con musica, realtà virtuale, sport, cinema, tutela del paesaggio, organizzazione di momenti di socialità, esibizioni musicali, performance teatrali e danza.
Le proposte progettuali coprono l’intero territorio Alto Garda e Ledro e si è vista l’attivazione e la partecipazione di nuove associazioni interessate al Piano Giovani tra le quali “Ludimus”, attivissima associazione locale che attraverso il gioco di ruolo punta alla socializzazione tra i giovani ed alla salvaguardia di un bene storico-culturale come il castello di Drena; “Pallavolo C9”, che vede come protagonisti gli atleti e atlete più giovani nella realizzazione di un progetto che valorizzi questo sport rendendolo ancora più aperto e inclusivo; “Alba Chiara APS”, associazione nata in memoria di Alba Chiara, ragazza vittima di femminicidio, che vuole organizzare un festival con sensibilità tutte al femminile; “Garda2015” che punta a diffondere tra i giovani la cultura del riciclo e del riuso.
Visioni e sensibilità diverse che confluiscono all’unisono nella tematica della sostenibilità sociale, fulcro del bando dell’anno corrente, dal nome “Truman Show”. La direzione di quest’anno è quella di una comunità sostenibile, sempre più inclusiva, coesa e accessibile a tutte e tutti.
Il prossimo passaggio, per far iniziare ufficialmente i progetti più meritevoli e in linea con il bando, sarà con la Provincia Autonoma di Trento per valutare l’ammissibilità dei progetti e successivamente quello con il “Tavolo del Confronto e della Proposta” per valutare le idee emerse dalle schede progettuali e arrivare così alla loro finale approvazione.