Pratosaiano di Arco, arrivano parcheggio e parco giochi

Claudio Chiarani08/10/20222min
20200401IMG_8808 ARCO CHIESA PRATOSAIANO CORONAVIRUS

Una determina approvata nei giorni scorsi dall’Amministrazione comunale di Arco dà il via libera, fatti i necessari rilievi e quant’altro necessario, al progetto che dovrà dotare di un nuovo parcheggio e area ricreativa la zona di Pratosaiano. Un’opera che, se tutto fila via liscio, potrebbe essere terminata già per la fine del 2023. Sono previsti quindici stalli ma anche un’area ludica, ossia adibita a parco giochi, con una piazza per famiglie e anziani dove ritrovarsi a parlare mentre i più piccoli giocano in sicurezza. Fatti i rilievi delle aree da espropriare, dunque, una volta messe a disposizione del progetto che è stato affidato al geometra Francesco Parolari di Arco, Pratosaiano vedrà arrivare il tanto atteso luogo di cui si parla da anni. Una parte dei denari che serviranno saranno messi a disposizione da Friedrich Karl Hurth, l’imprenditore che ha dato la sua disponibilità a finanziare una parte dell’opera e donarla alla comunità, mentre sulle tempistiche dell’intervento sono referenti il vicesindaco Roberto Zampiccoli e il consigliere comunale Cesare Bertamini. Sull’area si prevede possano essere organizzate le feste più significative, e per questo si stanno eseguendo i necessari rilievi al fine dei sottoservizi (acqua, luce, etc..) necessari allo scopo futuro. Come il montaggio di un grande tendone, ad esempio, necessario in questi casi, ma si pensa anche che la nuova area possa essere destinata alla nuova fermata dell’autobus che verrebbe spostata all’interno della stessa. Questo per evitare l’attesa dei bambini sulla strada come avviene oggi. Nella stessa determina, infine, l’amministrazione ha disposto di mettere in sicurezza il tratto di strada che porta alla chiesa di San Francesco da Paola, tratto interessato da un cedimento di parte della scarpata avvenuto a seguito delle recenti piogge. L’incarico di elaborare la messa in sicurezza è stato affidato sempre al geometra Francesco Parolari.

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