Polo sportivo alle Foci del Sarca a Torbole, dove sta l’analisi urbanistica?
Polo sportivo alle Foci del Sarca, dove sta l’analisi urbanistica? La domanda viene posta dai consiglieri di opposizione Matteo Nodari, Johnny Perugini, Giovanni Di Lucia e Lorenzo Boretto al primo cittadino di Nago Torbole Gianni Morandi.
Interrogazione chiede se sia sufficiente, per procedere con i lavori relativi al progetto di un nuovo “polo sportivo” alle Foci del Sarca, la semplice presentazione di una comunicazione di “Opere Libere” per poterli autorizzare. Il secondo quesito che gli interroganti mettono nero su bianco è se sono da ritenersi precarie le strutture richieste nel progetto datato 13 dicembre 2021, presentato dalla società Sailing Du Lac s.r.l. e apparso nell’elenco delle autorizzazioni edilizie, pubblicato all’albo comunale il 21 gennaio 2022 al numero di protocollo 1168.
Infine se non si ritiene opportuno, alla luce di quanto sopra esposto, agire in “autotutela” sospendendo i lavori, qualora iniziati o sospendendo l’autorizzazione stessa. Il tutto descritto in ben sette pagine d’interrogazione nelle quali “Progetto Comune” evidenzia tutta una serie di criticità e dubbi legati alla sistemazione delle strutture precarie per l’esercizio della scuola di windsurf alle foci del Sarca di Marco Segnana. Il primo dubbio è che non c’è nessuna analisi urbanistica legata al progetto atta alla verifica dei parametri vigenti in materia, e che la costruzione di un manufatto di circa 400 metri quadri (tale è, infatti, il progetto) atto ad ospitare negli spazi interni magazzini, officina riparazioni, uffici, spogliatoti e servizi igienici. “Tutte destinazioni – riporta l’interrogazione – che sembrano non previste nelle norme di riferimento per le opere precarie contenute nel P.R.G. vigente, nella Legge Provinciale 15/2015 e atti/regolamenti correlati.” L’intervento, inoltre, sostiene sempre l’interrogazione, contiene la dichiarazione del progettista che, al riguardo, dichiara che lo stesso deve essere realizzato nel rispetto degli strumenti di pianificazione e di ogni altra disciplina e normativa vigente in materia antisismica, ad esempio, di sicurezza, di paesaggio e qualità architettonica, igienico-sanitaria, efficienza energetica, impianti e barriere architettoniche, altezza e distanza. Insomma, visto che la realizzazione è in fascia lago, dunque compresa nel Piano di Lottizzazione n° 8 del Comune di Nago Torbole, Progetto Comune si chiede quanto sopra anche in virtù del fatto che è decaduta la Variante 14/2018, dunque scaduta anche la reiterazione del vincolo, oggi tale area ricade nella previsione di piano cosiddetta “area bianca.” Negli atti presentati esistono, chiedono sempre al sindaco nell’interrogazione i firmatari, “svariate contraddizioni legate alle destinazioni d’uso previste rispetto a quanto dichiarato o non dichiarato dal progettista.”