Polizia locale, “Fare di più ad Arco per il momento è impossibile”

Claudio Chiarani18/01/20203min
MARCO DARCANGELO POLIZIA LOCALE FG6610

Chiamato in consiglio comunale ad Arco a relazionare dopo due anni e mezzo dalla sua presa d’incarico in qualità di comandante del Corpo di Polizia Locale Intercomunale, Marco D’Arcangelo lo ha detto chiaramente: “Con le risorse a disposizione oggi come oggi fare di più è impossibile.” Le risorse sono uomini e donne, mezzi che senza un aumento delle disponibilità finanziarie non si possono pretendere. D’Arcangelo ha dato i classici numeri: “abbiamo aumentato le ore in strada del 46%, dalle passate 8.056 alle attuali 11.827 dedicate al controllo del traffico. Nel 2017 gli incidenti stradali rilevati nel Comune di Arco sono stati 102, nel 2019 sono stati 66. Merito certo dei controlli aumentati – ha detto il comandante – e che nel 2020 aumenteremo ancora grazie a personale in borghese che sarà impegnato, soprattutto, nel controllare i furbetti che guidano guardando il cellulare.” D’Arcangelo ha aggiunto che parte del merito va certamente ascritto alla migliorata viabilità, alle modifiche della circolazione che sono state messe in atto di concerto con le varie amministrazioni comunali. “Un esempio? – ha detto D’Arcangelo – la rotonda nei pressi di Villa San Pietro che li ha praticamente azzerati in quel punto.” Eliminare del tutto, però, gli incidenti e gli imprevisti è impossibile, lo testimonia la funesta vicenda del bambino rimasto vittima di un investimento via via Nas ad Arco. Il comandante ha infine prima messo il dito nella piaga delle mancate assicurazioni sui veicoli circolanti. “Ben 29 casi rilevati nel 2019 – ha detto D’Arcangelo – e se si tiene conto che noi siamo in grado di rilevare solamente il 5% delle infrazioni potete immaginare quanti siano in circolazione senza assicurazione”, poi concludendo sui controlli degli agenti alle isole ecologiche contro gli altrettanto furbetti che conferiscono i rifiuti domestici senza differenziare correttamente e, ultimo ma non ultimo esprimendosi anche sul fenomeno dei furti. “In spiaggia praticamente azzerati, ma ricordiamoci che la prevenzione è il miglior strumento che si possa mettere in atto al fine di prevenire i comportamenti scorretti o malandrini.” Conferire male i propri rifiuti costa alla Comunità 90.000 euro, denaro che potrebbe invece essere destinato ad aiutare, ad esempio, chi è in difficoltà.

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