Plateatici: approvate all’unanimità le norme di proroga
Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il Disegno di legge di proroga delle norme sui plateatici. L’assessore Mattia Gottardi ha chiarito la ratio della proposta che nella sostanza prevede l’adeguamento alla Legge statale che prevede la proroga delle regole introdotte in periodo Covid, sull’installazione di plateatici e di altre strutture leggere da parte di esercizi pubblici. Ha quindi annunciato che i 3 emendamenti presentati al testo dalle minoranze saranno respinti.
Una dichiarazione secca e asciutta che ha deluso la minoranza, che ha commentato la decisione dell’assessore di non aprire al confronto su alcuna modifica.
Michela Calzà (PD) si è espressa in disaccordo sull’adeguamento tout court alla legge nazionale mentre, ha condiviso l’idea di una regolamentazione di queste strutture per garantire una loro armonizzazione nel contesto urbanistico e affinché possano inserirsi bene nel patrimonio storico e culturale dei centri storici.
Perplessità anche da parte di Lucia Coppola (Alleanza Verdi Sinistra), per la secca chiusura dell’assessore agli emendamenti delle minoranze. Ha auspicato che i regolamenti comunali che verranno elaborati mettano d’accordo le linee guida della Soprintendenza per i beni culturali, con gli intendimenti degli esercenti, senza snaturare la bellezza dei luoghi, bensì valorizzandoli.
Roberto Stanchina (Campobase) si è detto dispiaciuto del mancato accoglimento delle modifiche, che rappresentano la perdita di un’occasione importante per dare maggiore certezza al futuro. Si è detto in particolare basito per il mancato accoglimento del “paletto” migliorativo e semplificativo che si voleva introdurre, che prevedeva l’accorciamento dei tempi di parere imposti alla Soprintendenza.
Per Mirko Bisesti (Lega) il tema potrà senz’altro essere occasione di riflessione, ma oggi occorre decidere in tempi certi e rapidi per dare risposte certe e rapide ai nostri esercenti.
Michela Calzà ha a sua volta proposto un ordine del giorno che impegna la Giunta a redigere, in accordo con il Consorzio del Comuni, un regolamento tipo per l’installazione dei plateatici e di altre strutture leggere improntato a criteri di semplicità, leggerezza, trasparenza, uniformità, facilità e rapidità di smantellamento, al fine di garantire una percezione di qualità urbana organica e coerente con le caratteristiche architettoniche e paesaggistiche del luogo.