ADDIO AL RIVANO “DOC” PINO MARCHI VIDI

Pino Marchi Vidi, albergatore di 66 anni, fratello di Paolo, padre di Silvio e Francesca e marito di Nadia questa mattina attorno alle 10 ha chiuso gli occhi per sempre. Afflitto da una di quelle malattie che purtroppo danno poche speranze, conscio lui stesso che la vita se ne stava andando ha lottato con grande dignità verso quel male che lo stava divorando da dentro. Si è spento nella sua casa di via Monte Oro davanti al suo albergo, il Villa Miravalle che assieme al fratello Paolo, terza generazione di albergatori aveva gestito per tanti anni finché ha potuto. Poi, anche per cedere il passo alle nuove generazioni il managment è passato nelle mani del nipote Michele, figlio del fratello Paolo visto che il suo primogenito Silvio, laureato alla Bocconi ha scelto un’altra strada. Francesca, la figlia sta terminando i suoi studi ed entrambi erano vicini al padre quando è accaduto il triste momento. Pino e Paolo Marchi Vidi hanno saputo ridare lustro al primo, storico girarrosto di Riva del Garda che subito dopo la seconda guerra mondiale il padre aveva preso in mano assieme alla moglie. Erano gli anni del boom economico e il Miravalle si era anche conquistato una storica stella Michelin. Un decennio fa all’albergo è stato aggiunto il ristorante Villetta Annessa, luogo dove la cucina è curata dallo chef Luca Bombardelli e che in questi anni ha saputo ritagliarsi una buona clientela per i piatti curati. Pino aveva lasciato l’albergo da qualche anno per dedicarsi alla sua passione, il golf, dopo anni in cui per lui con l’amico del cuore Paolo Danti esisteva solo lo sci. A settembre aveva voluto andare a funghi in Val d’Algone, luoghi in cui sempre con l’amico Danti amava andare a raccogliere i miceti. Paolo Danti è affranto, la loro conoscenza risale a quando Pino aveva cinque anni e lui otto, e una sera l’uno andava dall’altro e il giorno dopo cambiava solo la casa ma loro due erano sempre assieme. Paolo Danti è stato raggiunto dalla ferale notizia in Sicilia appena sbarcato dall’aereo, è lì per una breve vacanza che, purtroppo, sarà segnata per sempre dalla morte del caro amico. La cerimonia laica si svolgerà martedì 19 alle ore 14 al cimitero del Grez.