“Perché turismo”: parte la seconda fase del progetto sulla sostenibilità nel Garda trentino

Redazione29/09/20253min
labusadall'alto

 

Il Garda trentino si interroga sul proprio futuro. Dopo un’estate che ha confermato ancora una volta il ruolo centrale del turismo per l’economia locale, il progetto “Perché turismo”, promosso dall’Apt Garda Dolomiti, entra ora nella sua seconda fase. Se lo scorso anno l’attenzione era rivolta ai numeri e all’impatto economico, oggi la ricerca guarda da vicino un altro aspetto fondamentale: l’impatto sociale del turismo.

Dal valore economico alle relazioni sociali

Il turismo è il motore che sostiene buona parte delle attività del territorio: porta lavoro, sostiene le imprese, alimenta la vitalità culturale e sociale delle comunità. Ma come viene percepito da chi qui vive, lavora o studia? È davvero una risorsa che migliora la qualità della vita, oppure porta con sé criticità legate al traffico, ai prezzi delle abitazioni, alla stagionalità del lavoro? Sono queste le domande a cui il progetto intende dare risposta.

Il contributo della comunità

Il percorso, tuttavia, non può prescindere dal coinvolgimento diretto dei cittadini. È stato infatti predisposto un questionario online – rigorosamente anonimo e con dati trattati in forma aggregata – in cui si chiede a residenti e operatori di esprimere le proprie percezioni sul turismo, prendendo come riferimento la settimana precedente al periodo di rilevazione.

https://partner.gardatrentino.it/it/perche-turismo

 


 

Una ricerca condivisa

Per farlo, Apt Garda Dolomiti si avvale della collaborazione di TSM – Trentino School of Management e dell’Università di Trento, Dipartimento di Economia. La ricerca prevede una raccolta di dati strutturata in cinque momenti, ciascuno collocato in periodi dell’anno caratterizzati da flussi turistici differenti. In questo modo sarà possibile ottenere un quadro più completo e dinamico.

Le prossime finestre utili per partecipare saranno:

dal 29 settembre al 5 ottobre

dal 3 al 9 novembre

Un Garda trentino più consapevole

L’obiettivo dichiarato è chiaro: costruire una visione di turismo che non sia solo fonte di reddito, ma anche di benessere sociale e di sostenibilità a lungo termine. Comprendere opinioni, timori e aspettative dei cittadini diventa quindi essenziale per bilanciare sviluppo economico e qualità della vita.

(n.f.)