Per Alessandro Betta una netta riconferma ad Arco. “La nuova Giunta? Novità in arrivo”
Ad Arco, nonostante il calo di affluenza alle urne rispetto al primo turno (47,41% contro il 66,14%) e il mancato apparentamento con una delle altre coalizioni, per il sindaco uscente Alessandro Betta impegnato dalla notte del responso elettorale sul “fronte” della piena della Sarca è stata una vittoria ottenuta grazie al 60,99% dei consensi degli elettori recatisi alle urne. In pratica 4.133 voti a favore di Betta contro i 2.643 di Giacomo Bernardi. “La prima cosa che farò di questo secondo mandato sarà portare la Provincia di Trento alle sue responsabilità”. Non ha dubbi il sindaco Betta sul fatto che la sicurezza dei cittadini sia prioritaria visti i danni causati dall’esondazione del fiume Sarca. “La gestione dell’alveo del Sarca, che ultimamente ha dato problemi di gestione molto seri è assolutamente la prima cosa da affrontare, non possiamo permetterci quello che è accaduto tra sabato e domenica. Ci sono state persone che hanno subito danni seri, su questo serve da subito un intervento serio e tempestivo”. Sugli apparentamenti Betta aveva già detto la sua, il fatto che la coalizione ambientalista di Chiara Parisi non avesse accettato l’offerta è stata una loro scelta, ha detto Betta, e sulla quale non entra nel merito. Per la futura squadra di governo Betta ha detto che cambierà molto. “Noi ci siamo proposti con una squadra molto rinnovata, cosa che è stata credo la mossa vincente. Non era un “Betta si Betta no”, una sorta di referendum a favore o contro il sottoscritto. Ci saranno delle belle novità anche all’interno della nostra giunta e dell’amministrazione tutta, vedrete”.