PECORA SBRANATA SUL MONTE BAONE DI ARCO. È OPERA DELL’ORSO?

Claudio Chiarani25/03/20192min
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Della povera pecora di proprietà del noto Fabrizio “Bicio” Di Stasio che dimorava nella sua tenuta in Baone, località a lato dell’abitato di Padaro di Arco, è rimasto ben poco. La carcassa dell’animale il proprietario l’ha scoperta solamente stamattina. “Sono salito a mezzogiorno per dare da mangiare alle mie bestie – ci ha detto – e ho trovato quanto rimasto di una delle mie pecore (come si vede in foto). Ho immediatamente chiamato il veterinario, il dottor De Guelmi, per il quale l’episodio è chiaramente riconducibile ad un’aggressione da parte di un orso. Di diverso parere, invece, l’esperto della Forestale che successivamente ha effettuato una sorta di autopsia in loco. Secondo lui non ci sono elementi riconducibili e chiari all’orso, ma potrebbe essersi trattato di lupi o cani randagi. Questo perché l’orso appena si ciba di carne deve defecare, e questa sarebbe la prova che è stato lui. Di feci, però, non ne abbiamo trovate e allora abbiamo posizionato una foto trappola nei pressi di ciò che è rimasto della mia pecora, vedremo nei prossimi giorni se il “colpevole” tornerà a finire il pasto con ciò che è rimasto oppure a cercare le altre che sono custodite nella mia proprietà”.