PAT, 800 mila Euro per “Sanità digitale e intelligenza artificiale”
La Giunta provinciale ha approvato un finanziamento di circa 817 mila Euro da destinare al progetto “Sanità digitale e intelligenza artificiale – Strumenti per avvicinare il Servizio sanitario ai cittadini e per lo sviluppo del sistema provinciale”.
Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare nuovi modelli organizzativi in ambito sanitario per lo sviluppo di servizi innovativi a disposizione dei cittadini, e nel contempo, contribuire all’avanzamento scientifico e tecnologico. Questo anche grazie a strumenti di intelligenza artificiale a supporto degli operatori sanitari nella pratica clinica.
Prevenzione, teleconsulenza, monitoraggio e cura dei pazienti da remoto, nonché valutazione e analisi dei dati clinici con strumentazione avanzata, sono alcuni degli ambiti di lavoro dell’iniziativa.
Gli ambiti di intervento considerati dal progetto pilota riguardano: la cura ed il monitoraggio da remoto di pazienti cardiopatici cronici; screening per la diagnosi precoce nel contesto dell’oculistica, nell’ambito della diabetologia e della pediatria; la prevenzione, per favorire l’adozione di corretti stili di vita, nonché il benessere fisico e psicologico delle donne in gravidanza e delle loro famiglie.
La ricerca e l’innovazione trentina stanno affrontando il tema della medicina personalizzata che è in continua evoluzione verso l’obiettivo di una assistenza sanitaria dove decisioni, trattamenti, pratiche, dispositivi medici e terapie sono disegnati sul singolo paziente.
Frutto del virtuoso modello di laboratorio congiunto costituito dalla Provincia autonoma di Trento, dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari e dalla Fondazione Bruno Kessler nell’ambito del Centro di Competenza sulla Sanità Digitale – TrentinoSalute 4.0, il progetto permette alla sanità digitale di aprirsi a nuovi scenari applicativi e declinare il concetto di servizio sanitario in chiave più moderna, efficiente e innovativa.