Parcheggio area ex Cattoi, sarà provvisorio ma a pagamento
Dagli esiti dell’incontro tra la sindaco Cristina Santi, i consiglieri Franco Gatti e Lorenzo Pozzer da una parte e la presidente del comitato ambientalista Salvaguardia Area Lago (SAL) Maria Elisabetta Montagni, accompagnata dalla sua vice Marina Bonometti e dall’attivista Lorella Sitzia, quest’ultima avvocato nella vita professionale dall’altra, l’amministrazione comunale ha fornito spiegazioni sul futuro di quell’area, la ex Cattoi, da anni “oggetto” dell’interesse pubblico e oggi, dal momento dell’acquisizione da parte della società VR 101214 di Hager e Signoretti, dei privati. “Sarà un parcheggio “provvisorio” – ha detto la prima cittadina di Riva – privo d’investimenti significativi. Quell’area diventerà un polmone verde per la nostra città, ma è chiaro che dovremo confrontarci con la proprietà per arrivare ad un accordo che soddisfi entrambe le parti. Questo in base al Piano urbanistico vigente, ai diritti acquisiti del privato ma in base anche alla nostra volontà di trasformare quella zona in una grande area a disposizione della città. Evitando le vie legali – ha concluso il sindaco – per non allungare i tempi.” Per arrivare a questo traguardo il sindaco ha detto che sarà istituito un Tavolo di osservazione e consultazione al quale potranno sedersi tutti i comitati o i privati portatori d’interesse in merito, la via più efficace e trasparente per arrivare alla migliore soluzione possibile. Con tutte le più buone intenzioni di arrivare a soddisfare tutte le parti, ossia i comitati ambientalisti, l’amministrazione comunale e, ovviamente, la proprietà privata che ha acquistato l’area. Per ora, dunque, l’area sarà adibita a parcheggio pubblico, non verrà asfaltata o altro ma resterà com’è ora per uno o due anni e sarà gestito da APM, Alto Garda Parcheggi e Mobilità, la società “In House” alla quale è demandata la gestione dei parcheggi comunali. Gli introiti derivanti dal pagamento della sosta andranno in quota 20% alla società VR 101214 come “quota affitto” e il rimanente 80%, invece, ad APM per cercare di coprire in qualche modo gli incassi persi nel 2020 con e gli stalli lasciati gratuiti (quelli in superficie) in zone come via Filzi a favore delle attività commerciali duramente colpite dagli effetti della pandemia. Chiaro che l’accesso sarà regolamentato dopo un incontro con la Provincia, visto che da lì c’è anche l’accesso alla ciclabile.