Parcheggi, la Lega all’attacco: “Rivani cornuti e mazziati. Aumenti ingiustificati e scelte ideologiche”

Redazione25/11/20255min
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Non si è fatta attendere la reazione del gruppo Lega Salvini Riva del Garda dopo l’annuncio della riorganizzazione del parcamento approvata dalla giunta Zanoni. Una nota molto critica, dai toni duri, arrivata alla redazione de La Busa poche ore dopo la presentazione ufficiale del nuovo piano di sosta. Nel mirino del gruppo d’opposizione finiscono gli aumenti degli abbonamenti nelle strutture interrate e, più in generale, l’impostazione politica della riforma.

“Costi alle stelle, famiglie penalizzate”
La nota parte senza giri di parole: «Rivani cornuti e mazziati». Secondo il gruppo consiliare, i cittadini di Riva sarebbero “paragonati ai residenti dell’Alto Garda per i costi, ma non per i benefici”, un paragone che alimenta il malcontento soprattutto tra chi utilizza quotidianamente le strutture sotterranee.
I dati riportati dalla Lega parlano di aumenti significativi:
+79% per gli abbonamenti al parcheggio Ex Agraria e al Parco della Libertà,
+30% alle Terme Romane.
Incrementi che, sostengono, “graveranno direttamente sulle famiglie di centinaia di rivani”.

 

 

Critiche al servizio Rivetta e all’approccio sugli appartamenti turistici
L’opposizione allarga poi il campo della contestazione. Nel mirino il servizio Rivetta, definito “fallimentare” e accusato di assorbire «centinaia di migliaia di euro» senza garantire risultati adeguati.
Non manca un riferimento alla recente discussione sugli appartamenti turistici, secondo la Lega affrontata con un atteggiamento “punitivo”:
«Si è partiti con la caccia alle streghe sugli appartamenti turistici, dimenticando che ognuno a casa propria decide in piena libertà».

“Meno abbonamenti e più costi”: il gruppo denuncia una manovra ideologica
Il documento prosegue contestando anche la riduzione degli abbonamenti disponibili nelle strutture coperte e la trasformazione in parcheggi a pagamento di via Ardaro e via San Giacomo.
Una scelta definita una “mannaia di sinistra”, mentre la giunta – accusa la Lega – rimarrebbe in silenzio sulle nuove costruzioni vicino al lago, “ma pronta a contrastare opere come la ciclabile del Garda”.
Sul fronte delle agevolazioni, il gruppo ridimensiona la novità dei 50 centesimi all’ora per l’Alto Garda: «Nulla di nuovo per i rivani, era già presente da anni».

Apm, conti in ordine ma aumenti ugualmente?
Particolarmente critico il passaggio dedicato ai conti di Apm. Secondo la Lega, la motivazione economica fornita dall’amministrazione non reggerebbe di fronte ai numeri:
«Dal 2021 al 2025 gli incassi sono passati da 1,8 a 2,7 milioni, con gli ultimi due bilanci in utile dopo le perdite post Covid».
La domanda, allora, è secca: «Conti in ordine per cosa?».
L’opposizione invita a guardare ai bilanci futuri per capire l’effettiva tenuta del sistema.

Dal “prima i rivani” al “prima gli altri”
La chiusura del comunicato è una stilettata politica diretta al sindaco Zanoni.
Il gruppo ricorda una frase pronunciata dall’attuale primo cittadino quando, dai banchi della minoranza, criticava la precedente giunta Santi sui parcheggi: «Servono stalli, non sconti».
Oggi, accusano, il cambio di linea sarebbe evidente:
«Siamo passati da ‘prima i rivani’ a ‘prima chi magari ci aiuterà alle prossime elezioni provinciali’. Elementare, Watson!».

Un dibattito destinato a proseguire
La riorganizzazione del parcamento è stata presentata dalla giunta Zanoni come il primo tassello di un disegno più ampio sulla mobilità cittadina, destinato a completarsi entro marzo con nuovi interventi.
La risposta dell’opposizione dimostra però che il tema – tra costi, abbonamenti e priorità – sarà al centro del confronto politico dei prossimi mesi, probabilmente uno dei più caldi in vista della stagione turistica. (n.f.)