Pandemia, zona Rossa e Ddi: “La situazione è grave, ma noi studenti teniamo duro e guardiamo avanti”

Stagista20/03/20212min
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Da lunedì 15 marzo il Trentino è disgraziatamente in zona rossa, e con questo anche le scuole hanno dovuto far ritorno alla didattica digitale integrata (DDI). Gli alunni sono esausti e arcistufi di questa situazione che, a fasi alterne, da un anno sono costretti a rivivere e affrontare. Alice, studentessa della 3a CS del Liceo “Andre Maffei” di Riva, ha espresso la sua opinione a riguardo: “Io so benissimo che siamo in una situazione drammatica, ma non ce la faccio davvero più. Mi ripeto sempre questa frase, eppure alla fine supero la crisi e vado avanti, con la speranza che le cose inizino ad andare per il verso giusto grazie anche ai vaccini, in cui confido molto. L’auspicio è che almeno questa estate possa essere spensierata come le scorse”. Anche Aurora ha esternato un suo pensiero: “Non ho molto da dire oltre al fatto che mi sto deprimendo al massimo. Però credo che, per quanto possa essere demoralizzante, in questo caso la zona rossa era davvero necessaria per abbassare i contagi. Infatti dove abito io le misure di sicurezza, come mascherine e distanziamenti, sono poco rispettate e con scarsi controlli, perciò l’unico sistema valido è la chiusura forzata”. “Davvero non so più cosa pensare – ha aggiunto infine Klaudia – in realtà cerco di non pensarci proprio. Perché di fare scuola attraverso uno schermo, senza vedere dal vivo i miei compagni e i miei professori, non ne posso più e spero proprio come Alice che presto si risolva tutto”.
Alternanza scuola-lavoro Liceo “A.Maffei” Attilio De Gaspari

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