Pallavolo C9, il 40° Trofeo Depentori alla Colombo di Genova

Nel primo weekend di gennaio è andato in scena nelle palestre di Riva del Garda, Arco e Dro il torneo di pallavolo “Trofeo Depentori”, che quest’anno ha raggiunto il traguardo dei 40 anni, organizzato dalla “Pallavolo C9 Arco–Riva” e riservato alla categoria Under 13 maschile. Ben 188 gli atleti partecipanti a rappresentare 18 squadre tra le più blasonate d’Italia provenienti da Genova, Parma, Milano, Ravenna, Cuneo, Treviso, Mirano, Padova, Montichiari, Bergamo Trento e Bolzano.
Nelle due giornate di gare le formazioni si sono scontrate su sei campi da gioco in ben 60 partite tra i vari gironi, giungendo ad una finale molto combattuta tra “Colombo” di Genova e i “Diavoli Rosa” di Milano, e che ha visto trionfare la società Ligure.
Grande soddisfazione per la Pallavolo C9 che per l’organizzazione ha messo in campo più di cinquanta volontari. Nel corso degli anni è riuscita a costruire un torneo prestigioso, di altissimo livello tecnico e che è entrato a pieno titolo nel circuito delle grandi manifestazioni nazionali dedicate alla categoria U-13 maschile.
“Un merito speciale va senz’altro riconosciuto alla famiglia di Marco Depentori – dice la società – che da 40 anni sostiene il torneo e che quest’anno ha voluto sponsorizzare un premio speciale agli atleti che per ognuna delle 18 squadre si sono distinti per il fair play. Un importante gesto che sposa a pieno la filosofia a cui lo sport agonistico giovanile deve ispirarsi.
Quest’anno è stato ricordato anche Claudio Bottesi, storico allenatore, dirigente e soprattutto riferimento assoluto per la Società gardesana, scomparso da poco più di due mesi e a cui va il merito di aver reso il Trofeo Depentori un evento importante e riconosciuto a livello nazionale”.

Marco Depentori nasce ad Arco nel 1953. Nonostante non avesse mai praticato sport agonistico per problemi fisici, è sempre stato da sempre vicino allo sport arcense iniziando con le società calcistiche. I suoi primi contatti con la Pallavolo C9 avvengono nel 1981 quando, sollecitato da alcuni amici, inizia a seguire la squadra allenata da Claudio Bottesi, allora iscritta al campionato di serie C. Marco si appassiona fin da subito di questo sport ed entra nella Società diventando dirigente e, in seguito, segnapunti ufficiale. Tantissime volte lo si poteva vedere seduto al tavolo refertare le partite di tutte le categorie. È stata, purtroppo, un’esperienza durata solo due anni. L’8 novembre 1983, mentre con la sua caratteristica bicicletta pedalava in direzione di Riva del Garda, un infarto fatale lo strappava agli affetti e ai tanti amici che aveva. Con la sua naturalezza, la sua simpatia e il suo sorriso, Marco ha lasciato un segno indelebile nei dirigenti e negli atleti di quegli anni e il fatto che il torneo a lui dedicato sia giunto alla quarantesima edizione, ideato dal suo grande amico Maurizio Lo Turco, uno dei soci fondatori della Pallavolo C9, è il segno evidente che il ricordo di Marco è sempre presente.
Da non dimenticare la sua passione per il cinema, che lo aveva visto scrivere alcune sceneggiature dei film girati da Gianpaolo Rossi di Arco. Sono passati ormai 50 anni, ma anche questo sui ricordo è rimasto ben impresso sulla pellicola e tra quanti hanno apprezzato quelle storie semplici ma ricche di amore e sentimento.