PALAZZETTO DELLO SPORT, FARE PRESTO PERCHÉ È TARDI
Di realizzare un Palazzetto dello Sport in “Busa” se ne parla da anni. Come di cosa afre dell’area ex Cattoi, della ex Miralago e di tante altre realtà locali che, purtroppo la politica dimentica. Volutamente ci sia permesso di dire, e spesso. Del Palazzetto esisteva una proposta “targata” Eleuterio Arcese: terreno e denaro per farlo purché due volte all’anno gli si lasciasse fare due Fiere per i cavalli, animale che Arcese ama quasi di più della sua azienda. C’era anche il progetto dell’ing. Andrea Santini, “a gratis” tanto per chiarire, una tesi di laurea che teneva conto perfino dell’Ora che soffiava costantemente per alcuni accorgimenti tecnici da mettere in atto. Non se ne è fatto nulla, se non lasciar l’amaro in bocca prima al compianto Giesse Riva Basket Garda Cartiere e oggi la Cestistica Rivana, la squadra femminile che al Palagarda, una struttura ormai obsoleta e che fa “acqua” da tutte le parti non è certo un bel biglietto da visita per la nostra zona. Ora si sa che il Palazzetto sorgerà in zona Quartiere Fieristico alla Baltera, ma passeranno almeno altri quattro anni di sofferenza e spese per il riscaldamento, la manutenzione della caldaia, i ratti che circolano e altro al Palagarda. Dunque? Soffre il Rugby Benacense per mancanza di un campo dove allenarsi e giocare, la Pallavolo C9 sta un po’ meglio dopo aver risolto i problemi legati alla messa a norma della palestra all’Alberghiera (manca tuttavia il pezzo di carta che certifica l’avvenuto adeguamento) ma in generale i nostri figli per praticare sport dove vanno se vogliamo incentivare più discipline? All’aperto, certo, ma in inverno? La politica, ahimè dovrebbe essere leggermente un po’ più lungimirante. Meno chiacchiere e più fatti, soprattutto se in direzione dei nostri figli.