Padel, ad Arco si copre il secondo campo

 

È sempre più “Padel mania” in quel di Arco, perché vista la crescita dei praticanti del gioco che ne sta “catturando” sempre di più, richiede ora la copertura anche del secondo campo presso il locale Circolo Tennis. Il beneplacito dell’amministrazione comunale c’è, così come all’incirca 30 mila euro sui circa 100 mila di spesa prevista che arriveranno da Palazzo. Il perché è presto detto: il Padel è in forte crescita, Arco è la città con due campi dedicati (unica nel basso Trentino) e la richiesta di poter giocare cresce di giorno in giorno grazie a sempre più nuovi “adepti.” Luca Fruner, presidente del Circolo Tennis Arco confida, così, di poter limitare le numerose richieste quotidiane che, alla risposta “non abbiamo ore” da parte degli addetti trova, spesso, malcontento. Poter giocare anche sul secondo campo in inverno, dunque, sarà una risposta alla crescente domanda. In particolare, il sistema di prenotazione automatico del campo, ha spiegato Fruner alla stampa, permette di trovare l’orario migliore per chi desidera giocare, “bruciando” in pochissimo tempo le ore in cui il campo è disponibile. E chi paga la quota associativa, se non trova l’ora ibera è logico si lamenti a fronte di chi socio non è ma trova il campo libero. Una situazione, che con la copertura del secondo campo, si spera, cessi visto che è d’inverno il periodo in cui il Padel trova tutti alle prese con questa variante del tennis che, come detto, trova giorno dopo giorno sempre più praticanti. A danno, in conclusione, del gioco di Squash che perde praticanti allo stesso ritmo con cui sale il Padel.