Oreste Baratieri, commemorazione alla tomba di Arco. Il Comune farà il restauro
In occasione del 125° anniversario della tragedia di Ardua, che ha visto coinvolto Oreste Baratieri, comandante della spedizione italiana, l’associazione “Pinter” ha fatto visita alla tomba del militare sepolto nel 1901 ad Arco. Nato a Condino nel 1841 morì a Vipiteno nel 1901. In seguito alla tragedia di Abissinia, Baratieri fece rientro ad Arco, dove risiedeva sua sorella, e scrisse i propri pensieri in merito alle battaglie italiane nel Corno d’Africa. Le sue spoglie si trovano in una tomba monumentale che diventa ogni anno luogo della commemorazione da parte della associazione “R.Pinter”. Quest’anno la sua storia sarà analizzata accuratamente così da celebrare questo anniversario importante. L’associazione sollecita da alcuni anni il restauro della tomba in quanto l’epigrafe è orma illeggibile ed i marmi anneriti dagli agenti atmosferici.
L’Amministrazione comunale di Arco tiene a sottolineare, con un comunicato, di essere al corrente della situazione e di aver già avviato l’iter per la sistemazione del manufatto storico.
L’intervento di restauro della tomba di Oreste Baratieri (Condino, 13 novembre 1841 – Vipiteno, 8 aprile 1901), comandante delle truppe italiane nella tristemente celebre battaglia di Adua del primo marzo 1896, è già programmato dall’Ufficio tecnico comunale.
È in programma un sopralluogo con una ditta specializzata, cui farà seguito l’invio della documentazione necessaria alla Soprintendenza provinciale per i beni culturali, per l’approvazione dell’intervento. La previsione è di poter di iniziare i lavori a breve, così da poterli concludere (salvo contrattempi o maltempo) nel giro di un mese.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei” – Enea Narcisi)