Operai senza stipendio, nuova protesta sul cantiere del teatro di Riva del Garda

Nuova mattinata di tensione al cantiere del nuovo polo teatrale e congressuale di Riva del Garda. Alcuni operai, impiegati nell’impresa in subappalto che si occupa di una parte dei lavori, sono saliti sulle gru del cantiere – a circa 45 e 60 metri di altezza – per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi.
L’episodio si è verificato intorno alle 7.30 di oggi, giovedì 30 ottobre. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco permanenti di Riva del Garda con il supporto del corpo volontario di Arco, dotato di telo da salto, insieme a Polizia di Stato e Carabinieri del Radiomobile. Dopo alcune ore di mediazione il personale specializzato SAF (Speleo Alpino Fluviale) è riuscito a raggiungere i lavoratori e a portarli a terra in sicurezza. L’intervento si è concluso senza feriti, ma con forte apprensione tra i presenti.
Secondo quanto emerso, si tratta degli stessi operai – undici in totale, in gran parte di origine egiziana e kosovara – che già a giugno avevano dato vita a una clamorosa protesta simile, denunciando di non ricevere il salario da marzo. I lavoratori sono dipendenti della A.G. Costruzioni srl, ditta subappaltatrice della Collini, impresa principale impegnata nei lavori finanziati da Provincia e Comune.
La Filca Cisl del Trentino aveva annunciato il presidio sindacale davanti al cantiere, chiedendo «il pagamento immediato delle spettanze dovute» e un intervento delle istituzioni competenti. «È una situazione inaccettabile – ha dichiarato il segretario generale Salvatore Teresi – stiamo parlando di persone e famiglie che da mesi non percepiscono il salario. Pretendiamo chiarezza e rispetto dei contratti».
Anche la Fillea Cgil, per voce del segretario Giampaolo Mastrogiuseppe, ha ribadito la necessità di «un monitoraggio costante dei cantieri pubblici» e di istituire il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, figura che – sottolinea il sindacato – spesso incontra forti resistenze da parte delle imprese.
Il caso del cantiere di Riva del Garda, destinato a ospitare il nuovo teatro e centro congressi, sta così assumendo sempre più i contorni di una vertenza simbolo: da un lato il valore dell’opera pubblica, dall’altro il dramma di chi, pur lavorando ogni giorno, si trova senza stipendio e senza certezze













