Occupazione suolo per eventi ad Arco, nuova norma per evitare concomitanze
Burocrazia. Sempre più pressante, fatta di carte su carte, adempimenti, orpelli, firme, autorizzazioni e tanto altro. E così il Comune di Arco, per adeguarsi alle norme relative alla concessione del suolo pubblico in caso di eventi o manifestazioni, ha approvato un “atto di indirizzo per la disciplina delle forme di concessione del suolo pubblico per eventi e iniziative”. Tradotto, un altro adempimento da adempiere da parte delle Associazioni, voluto anche per evitare sovrapposizioni. Sia chiaro: nessuna “colpa” all’amministrazione comunale che fa il suo dovere rispettando le norme e che, ovviamente, le deve applicare al fine di poter anche agevolare e snellire, in qualche modo, le varie richieste. E così chi regge il Comune di Arco ha deciso di stilare un’altra normativa, come detto, al fine d’evitare sovrapposizioni o discussioni e stilare una graduatoria che stabilirà a chi concedere gli spazi pubblici per l’organizzazione d’eventi. Associazioni, Comitati e chiunque intenda organizzare qualcosa in piazza, dovranno recarsi in Comune, riempire moduli, firmare richieste, presentare progetti e sperare di arrivare prima degli altri. Il progetto dell’amministrazione è sperimentale, va certamente “rodato” ma necessario, così come un incontro con i rappresentati delle varie Associazioni al fine di trovare eventuali criticità cui far fronte. C’è disponibilità, ovvio, da parte di tutti gli interessati, e c’è altrettanto interesse da parte del Comune avere le richieste per tempo sul tavolo dell’assessore referente Dario Ioppi per poter stilare un calendario preciso di tutte le manifestazioni. Per ora rimangono esclusi i Comitati delle frazioni, i quali potranno organizzare gli eventi senza questo ulteriore ma necessario “carico” di burocrazia.