Nuovo istituto «Floriani», presentati i progetti degli studenti
Le classi terze CAT-L e CAT-R, la quarta CAT-R/L e la quinta CAT-L del «Floriani» hanno presentato le loro ipotesi progettuali per l’ampliamento dell’istituto. Il progetto è stato assunto come caso di studio per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24 e ha coinvolto le classi del triennio dell’indirizzo Cat (Costruzioni, ambiente e territorio).
I temi assegnati sono la riorganizzazione urbanistica della macroarea, garantendo alcuni accessi alle strutture comunali esistenti, e l’ampliamento e l’eventuale riorganizzazione dell’istituto. Alunne e alunni coinvolti, assieme ai prof. Gianfranco Soverino (referente del caso di studio), Alessandro Lopez (tutor per la proposta A) e Salvatore Cerruto (tutor per la proposta B), dopo un’attenta analisi dello stato di fatto hanno deciso di rispondere contestualmente ad ambedue le richieste dell’amministrazione. La risposta del caso di studio è stata articolata quindi nella redazione di due proposte progettuali: A e B. Le due proposte sono simili nella soluzione urbanistica relativamente alla riorganizzazione urbanistica della macroarea, differenti in quella architettonica (ampliamento e riorganizzazione dell’istituto). Gli studenti relatori sono stati Nicola Benini e Dejan Santi per la proposta progettuale A, e Matilde Febles Garcia Liz per la proposta progettuale B.
Gli elementi forti che hanno guidato la progettazione sono stati:
• la valorizzare dell’area verde di pertinenza dell’istituto, mantenendo il transito veicolare all’esterno, riconfigurandola sia come parco, elemento di ariosità a tutto il complesso, sia come campus, elemento di connessione e relazione. Il parcheggio in viale dei Tigli viene mantenuto, riprogettato interrato e con la copertura a raso destinata a verde. Viene creato un nuovo parcheggio nell’angolo a nord-ovest (si prevede la demolizione dell’attuale edificio in sedime). Gli attuali parcheggi sul piazzale ad ovest vengono sostanzialmente mantenuti;
• l’accessibilità veicolare primaria è prevista indipendente dall’istituto; direttamente dalla “bretella Comai”, ipotizzando un nuovo ponte sul torrente poco a monte dell’attuale piazzale parcheggio esterno a ovest dell’Istituto. La soluzione consente un comodo accesso al piazzale e quindi anche a tutte le strutture insistenti. L’ipotesi di accesso pedonale e veicolare lungo la sponda dx orografica del torrente Albola è stato scartato perché l’ingresso dalla rotatoria di viale dei Tigli risulta di difficoltosa realizzazione per la situazione plano-altimetrica puntuale, per il ridotto raggio di curvatura e per il conseguente aumento della congestione che ne deriverebbe ed infine perché sarebbe un notevole elemento di disturbo. L’attuale ingresso pedonale da viale dei Tigli, originario accesso al corpo principale tramite il viale alberato, viene mantenuto;
• l’accessibilità veicolare e pedonale secondaria è stata prevista da viale dei Tigli appositamente per favorire la piccola mobilità urbana e viene realizzata tramite la sistemazione e il prolungamento dell’attuale stradina tra l’area del Floriani e il Bocciodromo.
L’ampliamento dell’istituto
L’ampliamento dell’istituto risulta necessario sia per necessità di spazi adeguati alle attività didattiche e di supporto, sia per il “nuovo” ruolo di punto di riferimento urbano e di comunità che le scuole saranno chiamate ad assumere.
La proposta progettuale A
Il progetto prevede la demolizione dei fabbricati attualmente destinati al cantiere comunale. L’intervento vuole essere non solo una nuova realtà scolastica ma anche un punto di riferimento urbano; infatti, sono previsti spazi ed ambienti fruibili dalla cittadinanza in occasione di eventi sportivi, sociali o simili.
Ambienti interni e esterni
Gli ambienti interni sono pensati secondo una logica di flessibilità e adattabilità degli spazi, con la possibilità, anche futura, di modifiche per tutte le esigenze che dovessero sopravvenire. I percorsi di distribuzione orizzontali sono sui lati a nord, gli ambienti di apprendimento sono rivolti a sud con affaccio sul parco/campus. Lo spazio esterno antistante gli ambienti coperti potrà essere utilizzato come luogo per apprendimento all’esterno, zone relax, spalti per assistere a manifestazioni sportive, ecc.
La proposta progettuale B
Il progetto prevede la demolizione dei fabbricati attualmente destinati al cantiere comunale. L’intervento prevede la realizzazione di un edificio a corte con pianta circolare, posizionato nel parco antistante il corpo principale a destra del viale alberato di accesso da viale dei Tigli.
L’edificio si sviluppa su due livelli: al primo sono presenti otto laboratori, suddivisi per indirizzo scolastico, un blocco servizi, portineria; al secondo sono presenti sette laboratori, suddivisi per indirizzo scolastico, un blocco servizi, una portineria (per accesso secondario lato nord-ovest), un’aula magna con circa 200 posti, caffetteria/ristoro.