Nuove ciclabili sulle strade di Arco: le auto faranno slalom
Ad Arco sono state recentemente disegnate le corsie per le bici in molte vie del centro, ma in molti si chiedono il significato delle isole bianche messe ogni tanto e come bisogna comportarsi con le stesse. Devono essere aggirate? Saranno sostituite da ostacoli fisici?
A seguito della recente approvazione del Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) i residenti si sono visti apparire su molte vie del centro o zone limitrofe (Vie Mantova, Monache, Capitelli, Negrelli, zona Grazie) linee tratteggiate bianche e dei “pitch points” che in italiano altro non significano che “punti di passo”. Un messaggio per dire agli automobilisti “attenzione”, la carreggiata si restringe e transitano anche biciclette. “Al momento sono sotto forma di segnaletica orizzontale – aveva dichiarato l’assessore Gabriele Andreasi alla stampa giorni fa – poi il cantiere comunale realizzerà dei veri e propri restringimenti di corsia”.
Lo scopo è quello di togliere il traffico dalle vie del centro, agevolando quella mobilità sostenibile su due ruote che tutti si augurano.
Visto che molti residenti si chiedono il significato dei punti di attraversamento, abbiamo chiesto all’assessore competente Gabriele Andreasi ulteriori spiegazioni in merito. “Al posto delle isole bianche saranno collocate delle aiuole che serviranno per moderare la velocità dei veicoli (facendo rispettare i 30 km/h) e contrastare il traffico parassita. Questi sistemi si vedono spesso all’estero ma pian piano si stanno diffondendo anche in Italia. In questo modo la bici non ha limitazioni, mentre l’auto deve necessariamente rallentare. Se iniziassimo a metterci di più per usare l’auto allora, forse, cominceremo a prendere in considerazione la bicicletta per fare i brevi spostamenti di pochi chilometri, che sono la maggior parte di quelli che vengono fatti ad Arco”.