Nuova cantina per Agraria Riva, tappa strategica per il futuro

Il 18 luglio 2025 è una data storica per Agraria Riva del Garda. Con l’inaugurazione ufficiale dell’ampliamento della cantina, la cooperativa completa la prima fase di un importante progetto di sviluppo nato per rispondere alla crescita produttiva, all’evoluzione del mercato e alla volontà di offrire un’esperienza sempre più immersiva e qualitativa ai visitatori. Un ampliamento che non è solo infrastrutturale, ma rappresenta l’ideale continuazione di un percorso iniziato quasi un secolo fa, nel 1926, con la fondazione della cooperativa, e proseguito nel 1957 con la nascita della Cantina Sociale. L’operazione non è stata concepita unicamente per incrementare la capacità produttiva, ma anche per rafforzare l’impegno dell’azienda nei progetti di ricerca e sviluppo, all’insegna della sostenibilità. Agraria Riva del Garda opera da sempre secondo i principi dell’economia circolare, che rappresentano uno dei tratti distintivi della sua identità e della sua visione orientata al futuro.
«Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro collettivo, condiviso tra i soci, la direzione, il consiglio di amministrazione e tutti i collaboratori – ha commentato Massimo Fia, direttore generale di Agraria – La nuova area ci permette di consolidare i risultati raggiunti e di guardare avanti con strumenti adeguati, investendo sulla qualità, sulla sostenibilità e sul nostro rapporto con il territorio».
Il progetto ha permesso la realizzazione di tre nuovi spazi fondamentali:
• Una nuova cantina di stoccaggio per garantire condizioni ideali alla conservazione e sostenere l’aumento dei volumi produttivi;
• Una bottaia completamente rinnovata, progettata per l’affinamento dei vini più rappresentativi e pensata anche come spazio visitabile, a testimonianza della trasparenza e dell’accoglienza della cooperativa;
• Un’area dedicata alla produzione del Trento DOC “Brezza Riva”, con ambienti ottimizzati per la presa di spuma, la maturazione e le operazioni di tiraggio e remuage.
La nuova area si inserisce nel solco tracciato dalla sede inaugurata nel 2007 e consolida un percorso di sviluppo costante, che negli ultimi sette anni ha visto incrementare con costanza il fatturato, raggiungendo i 15 milioni di euro.
«Questo è un investimento che guarda lontano – ha aggiunto il presidente Giorgio Planchenstainer – Non è solo un intervento necessario per dare respiro alla produzione: è un atto di fiducia nel futuro, nel valore del nostro lavoro e nel processo di innovazione che vogliamo guidare nel Garda Trentino e oltre».
L’ampliamento della cantina è anche espressione concreta della visione strategica di Agraria: valorizzare i vini identitari, favorire la selezione e la vinificazione di piccoli lotti, incrementare la quota di agricoltura biologica e rafforzare la gamma degli spumanti metodo classico, oggi tra i prodotti più apprezzati anche nei mercati internazionali. I lavori hanno inoltre permesso di collegare la parte produttiva con quella commerciale attraverso un percorso esperienziale e di accoglienza, che sarà completato nei prossimi mesi.
«Con oltre 350 ettari vitati dei soci – ha spiegato il direttore di produzione Furio Battelini – un patrimonio agricolo in crescita e una produzione oggi orientata per circa il 70% ai vini bianchi, Agraria Riva del Garda si conferma come una delle realtà cooperative più dinamiche del Trentino».