È ufficiale: Vittorio Sgarbi presidente del Museo Alto Garda
È pubblicato all’Albo pretorio del Comune di Riva del Garda il Decreto di nomina del presidente e del consiglio di amministrazione del Museo Alto Garda, firmato dal sindaco Cristina Santi, con queste cariche:
on. Vittorio Sgarbi, nato a Ferrara l’8 maggio 1952, in qualità di presidente;
Consiglieri di Amministrazione:
dott.ssa Laura Pignattari, nata a Riva del Garda il 16 maggio 1951;
dott. Vittorio Colombo, nato a Riva del Garda il 27 luglio 1948;
sig. Matteo Arcese, nato a Rovereto il 28 settembre 1974;
dott. Ruggero Morandi, nato a Rovereto l’11 aprile 1959.
Vittorio Sgarbi è un critico d’arte, storico dell’arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano. È stato più volte membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali, tra le quali quella di Milano. Attualmente ricopre la carica di sindaco nel comune di Sutri (Viterbo).
La scelta di dotare il Mag di un consiglio di amministrazione è stata condivisa dai Comuni di Arco e di Riva del Garda nell’aprile dell’anno scorso, in occasione di una seduta congiunta delle Giunte comunali. Il Mag, organismo strumentale finalizzato ai servizi museali erogati al pubblico nella sede della Rocca e in altre sedi del territorio, è gestito dal Comune di Riva del Garda in forma associata con il Comune di Arco. Lo Statuto comunale di Riva del Garda prevede che sia il sindaco a nominare, designare e revocare, sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio comunale, i rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni, consorzi e società. L’accordo con il Comune di Arco prevede che dei cinque membri del nuovo cda, tre siano individuati da Riva del Garda e due da Arco. A norma di regolamento, quindi, è stato il sindaco di Riva del Garda Cristina Santi a nominare i cinque membri (dei quali uno è stato eletto presidente), posto che per due di questi ha avvallato la scelta del Comune di Arco, il quale ugualmente ha individuato i propri componenti nell’ambito della presente raccolta di candidature.
Ai componenti del cda sono richiesti i requisiti di candidabilità e di eleggibilità alla carica di consigliere comunale e di aver maturato esperienze specifiche, desumibili dal curriculum personale. La durata in carica del cda è la medesima del Consiglio comunale. L’incarico sarà svolto a titolo onorifico, quindi gratuitamente (potrà essere previsto esclusivamente il rimborso spese vive sostenute, nei casi e con le modalità previste dalla normativa vigente).