Nella cava Onorati a Pietramurata si esplodono vecchi ordini bellici
Se a quasi ottant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale il nostro territorio, ogni tanto, fa ritrovare ancora ordini inesplosi e, dunque, c’è la necessità di renderli inoffensivi facendoli esplodere dagli artificieri dell’esercito, allora serve un luogo dove poterlo fare in tutta sicurezza. Per questo la cava della ditta Onorati di Pietramurata sarà adatto allo scopo. Ne ha dato notizia il Comune di Dro sulla sua pagina internet, specificando che fino al 25 febbraio gli artificieri eseguiranno le bonifiche necessarie. I brillamenti saranno occasionali, va detto e specificato, con un orario che va dalle 9.30 a mezzogiorno, e saranno annunciati preventivamente alla popolazione ma, soprattutto, a chi va in montagna, escursionisti e arrampicatori che frequentano le pareti nei pressi della cava. Un sito, quello della cava Onorati, che dista pochi metri dalla statale Gardesana e dall’area produttiva di Collongo, ma anche poco distante dal Monte Daino, soggetto “instabile” per via dei distacchi e smottamenti di roccia cui è spesso soggetto. La richiesta è arrivata dalla Compagnia dei Carabinieri di Riva, ha spiegato il sindaco Mimiola, dunque, accordi tra le parti che non dipendono dall’amministrazione comunale alla quale spetta solo il dovere d’informare la popolazione in merito. I brillamenti già avvenuti sono comunque stati appena percettibili, per cui il tutto come assicurato avviene in totale sicurezza. Nessun pericolo per le aziende confinanti o le persone che si trovano nei pressi della cava.