Nel 2024 in Trentino Alto Adige oltre 8.200 tonnellate di rifiuti tecnologici

Dal Rapporto regionale del Centro di Coordinamento RAEE emerge che nel 2024 i quantitativi complessivi di rifiuti tecnologici avviati a riciclo sono cresciuti del 4,7% rispetto al 2023 e il dato pro capite di 7,64 kg/ab (+3,8%) conquista il quinto posto nella classifica nazionale.
La Provincia autonoma di Trento porta a oltre il 61% l’incidenza della raccolta provinciale sui volumi regionali e si conferma prima a livello regionale con un pro capite di 9,30 kg/ab (+5%), mentre sale in ottava posizione nel ranking nazionale, grazie soprattutto a una raccolta particolarmente virtuosa di lavatrici e grandi bianchi.
Nel 2024 complessivamente la Regione Trentino Alto Adige ha raccolto 8.275 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). È quanto emerge dal Rapporto regionale realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE, l’organismo che sintetizza i risultati ufficiali conseguiti da tutti i Sistemi Collettivi che si occupano del ritiro presso i centri di raccolta comunali e i luoghi di raggruppamento organizzati dalla distribuzione, e della gestione dei rifiuti tecnologici in Italia. Rispetto al 2023 si tratta di un risultato in crescita del 4,7%. Migliora (+3,8%) anche la raccolta pro capite che raggiunge i 7,64 kg per abitante. Il valore si conferma superiore alla media nazionale (6,07 kg/ab) e consente alla regione di salire al quinto posto della classifica nazionale, conquistando una posizione rispetto al 2023.
Raccolta per raggruppamenti
A livello di singoli raggruppamenti nei quali vengono suddivisi e raccolti i RAEE, il rapporto evidenzia che la crescita dei volumi regionali è stata pressoché trasversale a tutti i raggruppamenti. La performance più brillante la registra grandi bianchi (R2) con il +8%, incremento che si traduce in 228 tonnellate aggiuntive, per un totale di 3.080 tonnellate avviate a riciclo. Segue piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (R4) con il +6,5% per un totale di 2.705 tonnellate. Più contenuti invece gli incrementi di sorgenti luminose (R5) e di freddo e clima (R1) che registrano un incremento del 3,3% e del 2,1% e che portano le rispettive raccolte a 53 e 1.727 tonnellate.
Fa eccezione solo Tv e monitor (R3) che registra una flessione del 7,7% rispetto al 2023, ma che è da considerarsi fisiologica al pari dell’andamento nazionale (-10,9%).
L’assessore della Provincia autonoma di Trento all’agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica ed enti locali della Provincia autonoma di Trento ha commentato come i dati dell’ultimo Rapporto annuale del Centro di Coordinamento RAEE confermano la grande attenzione che il Trentino sta mettendo nella raccolta differenziata dei rifiuti, visto che è arrivato ad avere una raccolta pro capite di RAEE pari a 9,30 kg/abitante, a fronte di un valore nazionale pari a 6,07. Anche se il dato pro capite è superiore alla media nazionale, si registra una lieve inflessione della raccolta, soprattutto di Tv e monitor, mentre si registrano aumenti di raccolta per le altre tipologie di RAEE. Con il nuovo Piano di Comunicazione sulla corretta gestione dei rifiuti di APPA, l’amministrazione provinciale ha dato un nuovo impulso alla cultura del riciclo già ampiamente diffusa in tutta la Provincia di Trento.