Musica, talento e formazione: il Flicorno d’Oro 2026 apre le porte alle bande giovanili

Riva del Garda si prepara a ospitare, dal 27 al 29 marzo 2026, una nuova edizione del Concorso Bandistico Internazionale Flicorno d’Oro, appuntamento ormai imprescindibile nel panorama musicale europeo. Le sale del Palazzo dei Congressi torneranno a riempirsi delle migliori formazioni bandistiche, confermando una tradizione che da oltre venticinque anni coniuga qualità artistica e spirito di rinnovamento.
Sulla scia dei grandi successi delle ultime edizioni – oltre 60 bande partecipanti, più di 3.500 musicisti coinvolti e quasi 900.000 interazioni sui canali social – il Flicorno d’Oro amplia i propri orizzonti con una proposta tutta nuova: nasce infatti il Flicorno d’Oro Educational, sezione dedicata alle bande giovanili e scolastiche, pensata per valorizzare la musica d’insieme e sostenere la crescita artistica e personale dei giovani talenti.
Questa novità rappresenta un’evoluzione naturale di un concorso che, pur restando fedele alle proprie radici, continua a leggere i cambiamenti del mondo musicale contemporaneo. Riva del Garda, grazie alla sua vocazione culturale e alla dimensione internazionale, si conferma così un punto d’incontro tra idee, energie e generazioni unite dal linguaggio universale della musica.
La nuova sezione sarà riservata a formazioni giovanili e scolastiche, suddivise in due categorie:
Next, per gruppi con età media fino a 15 anni (repertorio di grado 1/1,5);
Advance, per gruppi con età media fino a 17 anni (repertorio di grado 2/2,5).
Ogni banda presenterà un brano d’obbligo oltre a un pezzo a libera scelta, per un’esibizione complessiva della durata massima di venti minuti.
La direzione artistica è affidata al maestro Marco Somadossi, già alla guida del concorso principale, che punta a costruire un progetto educativo di respiro internazionale, dove l’esperienza musicale diventa occasione di formazione e crescita collettiva.
Con il lancio del Flicorno d’Oro Educational il concorso si conferma un faro per il mondo bandistico e il volontariato culturale, capace di unire innovazione e tradizione, radicamento locale e visione globale. Un segnale concreto di come la musica possa continuare a unire, ispirare e costruire il futuro.