Motociclismo in Trentino: campagna per prevenire gli incidenti, limiti di velocità diversificati

Redazione06/06/20203min
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Si è parlato anche di velocità sulle strade trentine in relazione in particolare al traffico motociclistico nel Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a Trento. La stagione della “due ruote” è alle porte e con l’attenuarsi degli effetti della pandemia da Covid-19 è attesa una forte affluenza di motociclisti sulle strade del Trentino, anche provenienti da fuori provincia. Di qui anche la preoccupazione per i possibili incidenti, a volte con conseguenze tragiche.
Due le proposte avanzate dal Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e condivise dagli altri soggetti che siedono all’interno del Comitato: una campagna di prevenzione mirata ed, inoltre, la possibilità di fissare limiti di velocità diversi per automobili e motociclette su alcune strade o in alcuni punti valutati come particolarmente pericolosi.
“Lo scorso anno – ha detto il presidente Fugatti, – in poco meno di un mese dall’inizio della stagione si registrarono almeno una decina di incidenti mortali con protagonisti dei motociclisti. Decidemmo pertanto di convocare il Comitato per mettere a punto, con tutte le autorità competenti, una forte azione di controllo sul territorio. Guardando ai numeri, effettivamente morti e incidenti si ridussero. Anche quest’anno vogliamo avviare tutte le azioni utili per rendere le nostre strade più sicure”.
La preoccupazione rimane alta, soprattutto per alcune strade di montagna e di confine, anche perché la moto in caso di incidenti è oggettivamente più pericolosa della macchina. Il Trentino è peraltro molto ambito dai motociclisti, sia per la bellezza dei suoi percorsi sia per la buona tenuta delle strade. L’esperienza di altri territori, ad esempio quella della Provincia di Savona, rafforza la convinzione che stabilire dei limiti ad hoc, quantomeno su alcuni tratti particolarmente pericolosi, possa essere utile.
Anche la realizzazione di una campagna informativa, attraverso i media, gli stessi club di appassionati, e con l’apposizione di segnaletica stradale specifica, è valutata positivamente.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Sandro Lombardi, erano presenti il Questore Cracovia, il Rappresentante del Comune di Trento Fedrizzi, il Comandante provinciale dei Carabinieri Salotti, il Comandante della Guardia di Finanza Palumbo, il Dirigente della Polizia stradale Tognarelli, il capo della Protezione civile De Col, ed inoltre i rappresentanti del Corpo di polizia locale, dei Vigili del Fuoco Volontari, della Centrale unica 112, del 118 e Pronto Soccorso, del Centro Santa Chiara.

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