Mostra filatelica numismatica sulla Grande Guerra a Riva del Garda

Redazione06/05/20182min
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Per l’occasione dell’Adunata nazionale degli Alpini a Trento, è allestita da venerdì 11 a domenica 13 maggio nella sala civica «Giuseppe Craffonara» ai giardini di Porta Orientale di Riva del Garda la mostra filatelica numismatica tematica «Centenario della Grande guerra», organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico Rivano. Orario continuato dalle 10 alle 18, ingresso libero.
La mostra propone collezioni personali dei soci che raccontano la Prima guerra mondiale sotto vari aspetti, sia attraverso cartoline e fotografie d’epoca (un centinaio), sia attraverso la storia postale (circa 200 tra buste, francobolli, lettere), ma anche tramite monete e banconote originali che circolavano sia prima, sia durante, sia dopo la guerra. Il materiale esposto non è legato esclusivamente all’Italia ma proviene anche dagli altri stati che hanno preso parte al conflitto mondiale.
Tra i pezzi esposti, una banconota dell’Impero russo (alleato fino al 1917) e una banconota della repubblica di Weimar (Germania) successiva alla guerra; una moneta in argento da due lire del Regno d’Italia, commemorativa del cinquantenario dell’Unità; un buono da 20 centesimi spendibili all’interno dell’Expo di Milano del 1906. La mostra propone anche altro materiale d’epoca, tra cui biciclette. Presente anche una vetrina dedicata alla figura di Teresio Olivelli, tenente degli Alpini di Vigevano, proclamato beato nel 2018, oggetto di un cartolina e di francobollo commemorativi.
Sia per commemorare l’Adunata nazionale degli Alpini a Trento, sia per l’occasione della mostra il Circolo Filatelico e Numismatico Rivano ha emesso dei foglietti erinnofili (foglietti adesivi che un tempo venivano utilizzati anche come chiudi lettera) con il profilo del cappello d’Alpino su sfondo blu. Inoltre, ha stampato una cartolina che riproduce la statua in bronzo eretta a Riva del Garda in località Sant’Alessandro dagli Alpini nel 2003, per il cinquantesimo anno di fondazione del Gruppo (1953-2003): la statua rappresenta una donna, simbolo dell’essenza umana, con la preghiera dell’Alpino.