Mercatino di Natale di Arco, un successo nonostante la pandemia
«Ci siamo riusciti, abbiamo salvato il Mercatino di Natale di Arco confermandolo tra le principali proposte del periodo di tutto il Trentino». È soddisfatto il presidente di AssoCentro Andrea Cobbe sull’andamento della principale manifestazione invernale della Città delle Palme, ben consapevole di tutte le difficoltà affrontate e le incertezze dovute all’evoluzione di questa lunga pandemia, raggiungendo un traguardo che è importante sottolineare. «Abbiamo organizzato un Mercatino di Natale con una spada di Damocle sulla testa – continua Cobbe – prima nell’incertezza autunnale che avrebbe potuto portare all’annullamento della manifestazione, poi adeguandoci ai continui cambiamenti delle norme e restrizioni. Aver garantito l’apertura in tutti i giorni previsti senza alcun problema e in completa sicurezza, è stato di per sé già un successo».
Un bilancio positivo testimoniato anche dalla soddisfazione degli espositori che guardano alle annate future con maggiore serenità, certi che si potrà presto tornare ad una situazione migliore slegata dalle preoccupazioni e dalle restrizioni pandemiche.
«Il Mercatino di quest’anno – ha analizzato il Presidente di Assocentro – è stato diverso, eppure ugualmente sorprendente sia in termini di presenze che di indotto generato. Abbiamo portato ad Arco un consistente numero di turisti e visitatori con importanti ricadute sul tessuto economico cittadino, che per noi erano le priorità. È quindi doveroso ringraziare il primo cittadino Alessandro Betta e la corposa macchina degli uffici comunali che, instancabili, ci hanno aiutato ad affrontare l’organizzazione ed adempiere con precisione a tutti alle normative per rendere sicura la nostra manifestazione”.
Un Mercatino di Natale che ha comunque deciso di innovarsi puntando su nuove installazioni luminose e un nuovo modo di intrattenere attraverso spettacoli itineranti e proposte sempre più rivolte alle famiglie.
“Voglio ringraziare gli sponsor – conclude Andrea Cobbe – tutti gli uomini del cantiere comunale e tutte le persone del mondo del volontariato, le associazioni, artisti, artigiani ed espositori che non si sono arresi dopo lo stop del 2020, seppur con tutte le incognite di questa stagione, hanno comunque deciso di essere parte del nostro Mercatino».
«Crediamo di aver fatto un lavoro più che buono – ha quindi concluso il presidente – e non possiamo che essere soddisfatti. Da oggi siamo già al lavoro per programmare il prossimo Natale con la speranza che possa essere un periodo di feste più libero e vicino a quel mondo che tanto ci manca».