Maratona vaccinale, Fugatti: “Mettere in sicurezza la comunità quanto prima”

Redazione30/11/20213min
vaccino-AstraZeneca


Mettere in sicurezza la comunità ma anche il sistema sanitario, a vantaggio di chi ha bisogno delle prestazioni sanitarie: se ne è parlato nell’incontro in cui si è fatto il punto sulla maratona vaccinale. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha fatto un appello alla comunità sull’importanza dell’iniziativa ma ha invitato a prenotarsi senza affollare il sistema di prenotazione. “Le dosi di vaccino ci sono – ha detto Fugatti – e siamo sicuri che il sistema saprà gestire anche questo momento straordinario per la sanità trentina, come ha già dimostrato di poter fare. Con questa iniziativa vogliamo fare più vaccinazioni possibili quanto prima. Siamo consapevoli che se avessimo aspettato 15 giorni avremmo potuto evitare i problemi organizzativi che si potranno verificare avendo scelto invece di intervenire il prima possibile per mettere in sicurezza la comunità. Ci rivolgiamo dunque a chi deve fare la prima dose di vaccino e a chi deve fare la terza”.
Prosegue intanto, ha confermato Fugatti, l’attività di comunicazione sull’iniziativa vaccinale che si terrà tra il 4 e l’8 dicembre, con i centri vaccinali aperti dalle 6 alle 24 con l’obiettivo di vaccinare 100mila trentini.

In agenda anche il tema del trasporto pubblico. “Abbiamo chiesto al presidente Fedriga di parlarne all’interno della Conferenza delle regioni e delle province autonome perché temiamo che con le nuove disposizioni possa andare in crisi il sistema dei trasporti e possano esserci anche più veicoli in circolazione. Porremo dunque il problema al Governo”.
Il presidente ha ricordato che si sta facendo un’operazione straordinaria in un momento molto difficile e che la comunità trentina è in grado di cogliere la particolarità del momento e non si farà mettere in difficoltà da eventuali problemi che dovessero verificarsi.
Il dottor Antonio Ferro ha spiegato come avverranno le vaccinazioni e come proseguiranno le attività sanitarie ordinarie. “Prevediamo – ha detto Ferro – sospensioni limitate. Sono garantite le attività urgenti e si cercherà di fare altrettanto con le attività programmate”. Fondamentale, ha evidenziato, è salvare la sanità trentina da un’onda che cresce. Il dirigente del dipartimento provinciale competente in materia di salute Giancarlo Ruscitti ha ribadito che l’obiettivo della terza dose è potenziare il sistema immunitario.

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