Mamma scortata da Carabinieri e Polstrada per partorire a Rovereto

Claudio Chiarani18/08/20222min
MATTEO TAGLIAPIETRA STEFANIA MAROCCHI IMG-20220818-WA0009
luca nato rovereto IMG-20220818-WA0006

 

Matteo Tagliapietra e Stefania Marocchi, due coniugi di Tenno, possono dire grazie a una pattuglia dei Carabinieri prima, e ad una di due motociclisti della Polstrada di Riva del Garda poi, se il loro secondo figlio è venuto al mondo mercoledì 17 agosto all’Ospedale di Rovereto. Si, perché mercoledì il traffico in Busa era impossibile, complice un incidente sulla Maza tutto andava a rilento. Il marito, informato dalla sua signora che le doglie si facevano sempre più forti, si è messo al volante in direzione Rovereto. Giunto in via Sant’Andrea, però, davanti all’omonimo Centro commerciale, i veicoli erano bloccati in colonna. Vista una gazzella dei Carabinieri poco davanti è sceso, ha informato gli agenti della necessità “impellente” e così i militari li hanno scortati a sirene spiegate verso la strada della Maza. Nel frattempo, hanno informato il distaccamento della Polstrada di Riva, da dove la richiesta è stata inoltrata a due assistenti capo in motocicletta. A Bolognano il cambio della “scorta” tra Carabinieri e Poliziotti e via, in mezzo a due colonne di macchine ferme fino a Rovereto, dove poi attorno alle 18.30 la mamma ha dato alla luce Luca. Il giorno dopo i due agenti della Polstrada in servizio sul territorio, passando dall’ospedale di Rovereto si sono informati sullo stato di salute di mamma e figlio, confortati dalla risposta “tutto bene, grazie.” I genitori ringraziano sentitamente Carabinieri e Poliziotti per la “scorta” messa in atto con celerità da Arco a Rovereto. Tutto bene quello che finisce bene.


La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche