Malcesine (come Riva) sempre più inclusiva, sul Castello Scaligero sventola la “Bandiera Lilla”
Ad Arco la “Marcia delle carrozzine”, che si è svolta sabato 7 settembre, ha portato alla luce “il ritardo” strutturale della città per eliminare le barriere architettoniche. Di fronte all’impegno dell’amministrazione Betta di lavorare per l’attuazione dei “Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche – PEBA”, a pochi passi dalla Città delle Palme l’amministrazione comunale di Malcesine può orgogliosamente sventolare la “Bandiera Lilla”, ricevuta ad agosto 2024. Senza andare oltre confine regionale, il Comune di Riva del Garda ha ottenuto lo stesso riconoscimento della Onlus di Savona il 24 marzo 2022, primo e ancora unico Comune del Trentino Alto Adige.
Di cosa si tratta? “Il progetto “Bandiera Lilla” è nato nel 2012 con l’obiettivo di favorire il turismo da parte di persone con disabilità, premiando e supportando quei Comuni che – e presto anche gli operatori privati – che, con lungimiranza, prestano una particolare attenzione a questo target turistico”. In sostanza, è una attestazione di particolare attenzione e sensibilità verso il Turismo disabile con l’accento su disabilità motoria, visiva, auditiva e patologie e intolleranza alimentari”. Questo riconoscimento non è rivolto solo alle amministrazioni comunali. Ma anche agli operatori privati. “Per coloro che chiederanno di aderire e di essere valutati – spiegano dal Comitato promotore – la Bandiera Lilla si presenta come una scelta di marketing ben precisa, rivolta a un mercato che, solo per la disabilità motoria, supera tra Europa e Stati Uniti, i 30 milioni di potenziali utenti”.
La “Bandiera Lilla” non è un “premio fine a se stesso o una competizione – sottolineano – non è un obbligo di legge: per essere certificati bisogna volerlo e non basta rispondere ai requisiti minimi di legge per l’accessibilità, perché i criteri di valutazione tenderanno al costante miglioramento dell’esistente”.
La “Bandiera Lilla” vuole essere “un contributo concreto per sfatare alcuni luoghi comuni tanto radicati quanto errati riguardanti il mondo della disabilità”.
Queste le motivazioni che hanno permesso al Comune di Malcesine di ottenere il prestigioso riconoscimento.
“Durante le attività di valutazione abbiamo potuto constatare come la progettazione inclusiva sia diventata una modalità operativa consueta, un modus operandi che riguarda tutte le attività comunali. Questo ci conforta e lascia trasparire, anche alla luce dei progetti in essere illustratici, che in pochi anni l’accessibilità di Malcesine, già oggi buona, sarà ulteriormente migliorata.
Questo fatto risulta ancor più significativo a seguito della presenza di numerosi edifici ed aree di valore e di interesse storico e per questo difficilmente modificabili secondo i moderni criteri di accessibilità. Ciò nonostante la forte motivazione dell’amministrazione e dei tecnici, unita alla ricerca di soluzioni efficaci e innovative, ha permesso di rendere accessibile e fruibile una serie di spazi ed edifici storicamente significativi. Le collaborazioni con gli operatori turistici, con le associazioni locali, e con gli operatori dello sport, ci ha positivamente impressionato lasciandoci la sensazione concreta di un tessuto sociale che presenta numerosi esempi positivi e virtuosi che non mancheremo di divulgare, in grado di migliorare ancora la capacità di accoglienza di turisti con esigenze speciali.
Per questo siamo lieti di assegnarvi la Bandiera Lilla.”