Lutto ad Arco, è scomparso Primo Cassol

Geometra stimato, fotografo appassionato, viaggiatore instancabile, Primo Cassol non ha retto malore che solamente pochi giorni fa lo aveva costretto al ricovero in ospedale. Scompare così, a soli sessantotto anni, un volto noto del panorama locale, sia rivano (per residenza iniziale) sia arcense per aver abitato nel Rione Stranforio tanti anni. Arrivato con i genitori dal vicino veneto (il padre Lucio è stato uno stimatissimo agente della Polizia Stradale, la mamma Ida infaticabile casalinga), Primo Cassol è stato anche stimato amministratore comunale in quel di Arco, la città dove si era trasferito ad abitare a lavorare. Amante della fotografia, passione coltivata sempre ovunque e comunque, sia nel piccolo studio che aveva in via S. Caterina ma, soprattutto, in giro per il mondo. Mai fermo, sempre con la mente rivolta a continui e nuovi progetti dove la fotografia era il punto focale di ogni sua iniziativa, Primo Cassol aveva mille e uno progetti sempre in testa anche quando, amante delle due ruote, apriva il “gas” per portare il suo corpo e la sua mente verso nuovi orizzonti. Nel 1982 fece un “Coast to Coast” con l’amico Mimmo Armani per assaporare la bellezza della famosa Route 66, la strada che attraversa l’America, mito di tante generazioni. Lascia nel più profondo dolore la moglie Silvana, il fratello Ugo, i nipoti tutti e gli amici di sempre che lo porteranno con immenso affetto nel cuore.