Livello del Garda, basso ma sotto controllo
Il 2022 è stato certamente un anno difficile per i livelli del più grande lago italiano, il Garda, ma dalla riunione che si è tenuta in Comunità del Garda è emerso che c’è stato di peggio. Ossia il 2003 e il 2007, ad esempio, due anni in cui i livelli hanno reso più complicata la situazione per l’acqua importante per l’irrigazione padana. Insomma, il bilancio non è troppo negativo, nonostante sia sotto gli occhi di tutti che il lago sta ancora “soffrendo”. “Ora deve nevicare e piovere” ha detto il referente dell’Agenzia interregionale del fiume Po Luigi Mille, il quale ha preso parte all’incontro col vicepresidente della comunità del Garda, assessore a Peschiera Filippo Gavazzoni, Marcello Chincarini, consigliere comunale in quel di Malcesine, il presidente del consorzio Mincio Massimo Lorenzi e due referenti dell’AiPo (Agenzia interregionale per il fiume Po) Gaetano La Montagna e Luigi Mille. Un incontro in presenza e in diretta streaming al quale hanno preso parte numerosi sindaci delle sponde del Garda, durante il quale si è cercato di trovare a dare una più razionale risposta alla richiesta idrica della pianura in quanto la legge che ora ne regola i prelievi è vecchia di oltre mezzo secolo, dunque non più in grado di ottemperare alla richiesta e al generale “bilancio” tra domanda e offerta verso un turismo sostenibile. Tuttavia, oggi il lago è ancora a quota 26 centimetri sopra lo zero idrometrico, un livello “stabile” per il mese di ottobre che si sta chiudendo. Il livello zero è la quota 64 metri sul livello del mare, livello dal quale l’acqua del lago defluisce nel Mincio, il suo emissario e, come detto sopra, è stata più bassa solamente nel 2003 e nel 2007, rispettivamente con oscillazioni tra il più 9 e più 15 centimetri e, nel 2007 tra i più 31 e i più 15 centimetri sopra lo zero. In virtù di questo (livello a quota + 26) Il deflusso è stato aumentato da 14 metri cubi al secondo a 24 ma se non dovesse piovere il prelievo d’acqua per la bassa mantovana tornerà a 14 metri cubi/secondo. Il 15 novembre, infine, la Comunità ha organizzato una visita alla Galleria Adige-Garda per i soli amministratori pubblici.