Lions Club Arco-Riva del Garda, fiducia rinnovata a Mario Armani

Presso l’Hotel Liberty, sede storica del Lions Club Arco-Riva del Garda, è stato inaugurato il nuovo anno lionistico sotto la guida del presidente Mario Armani, riconfermato dai soci per la sua capacità di unire, motivare e dare continuità alle attività del club.
Nel mondo Lions, dove le cariche si rinnovano ogni anno per favorire la partecipazione e la rotazione degli incarichi, la rielezione di Armani rappresenta un segno di stima e fiducia. Già presidente nel 2018, il dottor Armani è stato nuovamente chiamato a guidare il club, forte dell’esperienza maturata e del legame profondo con il territorio.
Durante la serata il presidente ha scelto un tono inclusivo, alternando momenti di riflessione e speech in inglese per coinvolgere anche gli ospiti internazionali, illustrando i progetti e le iniziative che animeranno il nuovo anno di attività.
Tra i temi centrali, la collaborazione con la Governatrice distrettuale Antonella Genovesi che ha potuto contare sul supporto organizzativo e operativo dei soci in occasione del congresso di apertura distrettuale, svoltosi a Riva del Garda a metà settembre. L’evento ha riunito oltre 260 soci provenienti dalle quattro province del distretto, confermando il ruolo di primo piano del club gardesano nella rete lionistica trentina.
Il Lions Club Arco-Riva si distingue da anni per l’impegno sociale concreto: dalla colletta alimentare al service del cuore a favore di Anffas, passando per la borsa di studio per studenti meritevoli e numerose altre iniziative solidali. Un impegno che nasce dal volontariato dei soci e dalla volontà di promuovere una comunità più attenta ai bisogni del territorio.
La serata si è conclusa con l’ingresso di una nuova socia, Aida Morelli, manager di una multinazionale e nuova forza motrice del club. La sua disponibilità e il suo pragmatismo sono stati accolti con entusiasmo da tutti i presenti, come segno di un rinnovato spirito di apertura e inclusione.
Il Lions Club Arco-Riva del Garda si conferma così non solo un punto di riferimento per le attività solidali del territorio, ma anche una realtà in cui l’amicizia e il servizio si intrecciano per costruire una comunità più giusta e partecipe.