Lido Group di Riva: “Limitare le perdite, poi i nodi Lido Palace, ascensore Bastione e Spiaggia Olivi”

Nicola Filippi14/06/20245min
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Assemblea ordinaria oggi a Riva del Garda, venerdì 14 giugno, di Lido di Riva Srl Società di Partecipazioni per l’approvazione del Bilancio e il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. In rappresentanza del Comune di Riva, socio di maggioranza, la sindaco Cristina Santi, mentre a rappresentare il socio Trentino Sviluppo, il suo vicepresidente Albert Ballardini. Era presente anche l’assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni. Presente anche l’assessore comunale delegato, Lorenzo Prati: “Probabilmente – ha scherzato, ringraziandolo, la sindaca Santi – se avesse saputo che complessità avevano le Partecipate del Comune di Riva, sarebbe andato a funghi o a sciare”.
Tante “prime volte” oggi. La prima. Conferenza stampa post assemblea. La sindaco Santi ha annunciato i componenti del nuovo CdA della controllata Lido Immobiliare SpA: il manager Delio Picciani sarà presidente con deleghe, consiglieri Emanuela Ceschini, avvocato, e Tiziano Rigotto, titolare dell’omonima ditta di autotrasporti. Nel CdA della Holding Lido Srl entrano Delio Picciani, presidente con deleghe, e Emanuela Ceschini consigliera. Albert Ballardini per Trentino Sviluppo invece ha indicato Franco Piccinelli commercialista. “Sono tutte nomine di alto profilo, per la complessità di queste società e per le sfide dei prossimi anni”, ha sottolineato Santi.
Parola quindi al manager-presidente Delio Picciani: “Il mandato dei soci è quello di limitare gradualmente ulteriori perdite alle due società e possibilmente creare le condizioni per il loro ritorno a risultati d’esercizio positivi. Nella sua storia di 27 esercizi, solo 6 hanno chiuso in utile, principalmente per operazioni straordinarie”. Il 2023, per la “prima volta”, chiude il bilancio con un utile netto di 233 mila euro. E, altra novità da segnare in rosso, per la “prima volta”, verrà destinato come dividendo alla società Holding Riva Srl per sostenere le sue attività, pari a 220 mila euro. A 19 anni dalla sua costituzione, Lido Srl ha registrato perdite di esercizio per ben 18 anni. Il suo bilancio di esercizio 2023 chiude con una perdita di 135.310 euro contro la precedente perdita di 274mila euro.
Il presidente Picciani ha quindi spiegato tutte le partite calde o bollenti.
Lido Palace Hotel SpA
“Grande preoccupazione”. Per il secondo esercizio consecutivo in negativo, con una perdita di esercizio nel 2023 di 315mila euro e prevede nel 2024 una perdita di 260 mila euro. “Risultati – ha spiegato Picciani – che potrebbero ritardare la vendita del pacchetto di maggioranza pubblica, bloccando l’elaborazione del Piano industriale del Gruppo Pubblico Lido per possibili interventi di riqualificazione dei beni di proprietà ma anche di nuovi investimenti sulla fascia lago”. Piccolo inciso del vicepresidente Ballardini: “Alla luce delle perdite continuative, non è da escludere che i soci stanno pensando ad un affitto della struttura ad una catena di alberghi che lo possa gestire con i giusti criteri”. “Mi auguro invece che il bilancio del 31 dicembre ‘24 possa smentire il budget – ha detto l’assessore Failoni – e possa esserci un piccolo, piccolissimo utile per dimostrare che c’è una volontà precisa della gestione attuale di portare l’hotel a livello di altissima qualità, come tanti altre strutture sulla sponda veronese e bresciana”.
Polo Congressuale e ex Colonia Miralago
“Si avvicina la stretta finale per gli accordi definitivi”.
Ascensore inclinato del Bastione
“Vicenda grottesca. Il CTU riconosce lavori di riparazione per 244mila euro”. Dopo aver richiesto un possibile intervento da parte di due note aziende, leader mondiali, ricevuto il loro rifiuto, “è in corso una difficile trattativa con l’Ati che ha costruito l’impianto per intervenire su quanto disposto dal CTU per tentare la risoluzione dei problemi che affliggono l’ascensore”.
Campeggio Brione
Lido sta discutendo con l’amministrazione per attrarre l’interesse di operatori specializzati/investitori per la sua riqualificazione portandolo a 5 stelle.
Spiaggia degli Olivi
“Spero che il presidente dia subito la disdetta alla Spiaggia degli Olivi, perché rimane e deve tornare ad essere il Kuhrsaal della città, come aveva progettato dall’architetto Maroni per sviluppare il turismo di Riva”, ha tuonato l’assessore Lorenzo Prati. Il contratto scade nel 2026.

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