Liberazione: Riva del Garda ha celebrato l’anniversario

Riva del Garda ha celebrato nella mattina di mercoledì 25 aprile il 73° anniversario della Liberazione con una cerimonia commemorativa alla quale hanno preso parte tra gli altri Renato Ballardini e Valerio Tosi, due dei partigiani protagonisti della Resistenza e dei tragici fatti del 28 giugno 1944.
La cerimonia è stata organizzata in collaborazione con la sezione Alto Garda dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, presente il presidente Gianantonio Pfleger, e per l’Amministrazione comunale l’assessore Alessio Zanoni, parte della Giunta municipale e la vice segretaria generale Anna Cattoi, una rappresentanza del Consiglio comunale con il presidente Mauro Pederzolli, nonché dell’Anpi, dell’Ana e delle forze dell’ordine.
Dopo la deposizione di una composizione floreale alla lapide sotto i portici del municipio, l’intervento dell’assessore Zanoni, che ha citato Maria Romana Degasperi in una sua recente intervista, dove ricordava come il padre aborrisse il populismo, considerandolo “retaggio del fascismo”. “Questa frase legata al populismo mi ha reso maggiormente preoccupato rispetto all’oggi – ha detto l’assessore Zanoni – infatti se per quanto riguarda i movimenti di estrema destra, che comunque sono in crescita e che hanno potuto presentare liste elettorali proprie anche alle ultime elezioni politiche, la preoccupazione era già messa in conto, se Degasperi definiva il populismo come un retaggio che arriva dal fascismo, comprendiamo quanto oggi in termini percentuali il populismo abbia posto nuovamente radici fra i cittadini”.
A seguire l’intervento di Renato Ballardini, che ha sottolineato come la feste del 25 aprile sia sottovalutata, perché considerata alla stregua di altre feste: “Invece è importantissima – ha detto Ballardini – perché è la festa della nostra libertà, della nostra Costituzione, di 73 anni di pace. Bisogna ricordare che prima di quel 25 aprile ci sono state due guerre mondiali e decine di milioni di morti. Con il 25 aprile 1945 è iniziata un’era completamente diversa, addirittura è iniziato il cammino che ha portato alla nascita dell’Europa Unita”.
All’intervento di Renato Ballardini, salutato da un lunghissimo applauso del pubblico, ha fatto seguito quello di Valerio Tosi, che ha portato il saluto di suor Cecilia Impera, quest’anno purtroppo assente, e che ha sottolineato in particolare come la Resistenza, che qualcuno tende ad attribuire a una minoranza, sia stata in realtà una iniziativa portata avanti con ampia condivisione e ferma determinazione dai più diversi strati sociali, quindi in tutto e per tutto una lotta di popolo.
La cerimonia è stata intervallata dagli interventi musicali e canori del tenore Roberto Garniga, docente della Scuola musicale Alto Garda, che ha concluso la cerimonia con il tradizionale canto antifascista “Bella ciao”.