“L’ex colonia Miralago di Riva vada in carico al Comune”

Claudio Chiarani08/03/20222min
COLONIA MIRALAGO RIVA DSC6546

Tra le grandi opere ferme che giacciono ferme da anni a Riva del Garda c’è il compendio noto come “ex Miralago.” Una delle tante che da troppo tempo godono del suffisso “ex” come quella poco distante dove sorgeva l’azienda di serramenti Cattoi legno.
Sulla Miralago il Comune di Riva vanta un diritto di superficie fino al 2050, ossia il diritto di costruire su un suolo che è proprietà di un altro soggetto, in questo caso la Provincia. Questo è un diritto reale di godimento che rimane comunque parziario e differente dal diritto di proprietà, che in questo caso è della Patrimonio del Trentino.
Se ne è parlato nei giorni scorsi in occasione della riunione “in trasferta” a Riva del Garda della Giunta provinciale quando, oltre a parlare di collegamento ferroviario tra Rovereto e l’Alto Garda, si è toccato anche l’argomento ex Miralago. Ma si è parlato anche di riqualificazione del Polo fieristico e del nuovo palazzetto dello sporta alla Baltera, del Centro congressuale al Lido e dell’annesso teatro, insomma delle opere più importanti previste a Riva.
Il Comune di Riva “vorrebbe” tutto l’ex compendio Miralago lasciando alla Patrimonio del Trentino un pacchetto relativo al centro Fiere e Congressi e lasciarlo amministrare a chi già lo sta facendo, ossia Riva del Garda Fierecongressi S.p.A.
In discussione la permuta che oltre vent’anni fa venne firmata tra gli amministratori e la Patrimonio del Trentino, ossia quella dei beni messi sul piatto agli inizi del 2000 che il Comune ora vorrebbe permutare per “aumentare” di valore di altre proprietà da cedere in cambio. Ipotesi che da Palazzo Pretorio nessuno conferma, ovviamente, ma che i soliti “bene informati” hanno fatto trapelare alla stampa.


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