Laura Fraboschi candidata sindaca a Riva del Garda
Capolista de “La Ninfea”, lista che nel programma elettorale intende valorizzare tutte le “eccellenze” e le professionalità che Riva del Garda offre, assieme alla volontà di desegretare tutti gli atti amministrativi, Laura Fraboschi ha ufficializzato la sua candidatura a prima cittadina della città. Così, oltre ai tre candidati maschi (Mosaner, Malfer e Matteotti) ci saranno due donne (Cristina Santi e Laura Fraboschi) a giocarsi la partita di sindaco (o sindaca di Riva). Tante donne in lista per tante idee su come portare avanti la sostenibilità ambientale, l’economia e lo sviluppo tecnologico che sono le tre parole su cui verte il programma de La Ninfea tra cui non può mancare cosa fare della ex Miralago. La vecchia colonia potrebbe diventare una sorta di “Campus” dove i giovani potrebbero imparare a dedicarsi all’architettura del paesaggio, una sorta di “fermento” di giovani cervelli che si dovrebbero dedicare alla valorizzazione del patrimonio ambientale locale, punto di forza anche delle risorse turistiche. Basta cemento nuovo ma riqualificare l’esistente, inoltre, è l’altro punto di forza della lista, cercando i privati che lasciano cadere a pezzi i palazzi esistenti e fermi da anni come Riccamboni e S. Francesco, mentre sulla partita dell’area ex Cattoi la Ninfea è disposta ad un confronto pubblico con chiunque si faccia avanti. Chiaro, però, che la fascia lago va valorizzata il più possibile libera da immobili e “più verde” possibile. Sulla viabilità, infine, è la bretella ferroviaria la soluzione da adottare per non far arrivare i turisti sfiniti dal viaggio. La Ninfea correrà “da sola” dopo aver, in un primo momento, appoggiato l’altra candidata donna Cristina Santi.