L’APT della Val di Gresta punta verso il Garda Trentino

Claudio Chiarani25/10/20222min

 

Il tre novembre prossimo le associazioni della valle di Gresta saranno chiamate ad esprimersi sull’ipotesi del cambio d’ambito turistico, ossia lascare l’APT della Vallagarina ed entrare in quella del Garda Dolomiti. Il primo cittadino di Ronzo Gianni Carotta ha chiesto agli imprenditori, dunque, il “pass” per entrare a far parte dell’Apt d’ambito dopo che il Garda trentino ha inglobato Ledro, la valle dei Laghi e Comano. Opportunità o, invece, “duro attacco” come chi, ovviamente è contrario all’idea di scissione dalla Vallagarina? Per il presidente Rigatti si tratta di una richiesta fatta dal primo cittadino di Ronzo Chienis di entrare nell’orbita del Garda trentino, richiesta “suffragata” dal fatto che tanti ospiti dell’Alto Garda salgono in valle di Gresta per godere della sua straordinaria ricchezza biologica unita ad una tranquillità ben lontana dal caos che presenta il Garda, soprattutto per il traffico. Per il presidente dell’APT della Vallagarina Giulio Prosser, invece, è un “attacco” bello e buono che spacca i territori. La riunione in programma il tre novembre, dunque, servirà a capire la volontà di chi è pro e di chi, invece, è contro l’idea di accorpamento. Rigatti ha detto che è un’operazione d’ascolto, nulla di più, per Prosser invece è una manovra che non gli piace affatto. Opportunità o attacco? Se ne saprà di più dopo la riunione programmata, come detto, il tre novembre prossimo.


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