“La Valle dei Laghi dal 1918 al 2010”, in un libro la storia della comunità

Redazione02/03/20242min



 

Ha visto una grande affluenza la presentazione della nuova pubblicazione dell’Associazione culturale “Retrospettive” dal titolo “Valle dei Laghi 1918–2010, ricostruzione storica dell’identità della Valle dei Laghi nel burrascoso ventesimo secolo”. La sala Pizzini di Calavino era occupata in ogni ordine di posto con un pubblico molto attento che ha seguito con attenzione gli interventi di Antonio Cossu e Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione del Museo storico del Trentino, che hanno illustrato il corposo contenuto dell’opera composta da oltre 500 pagine. Il libro parte dal diario della Grande Guerra scritto dal soldato Emilio Gianordoli di Calavino fra il 1916 e il dicembre 1918, per passare poi alle pressanti tematiche del cambio della valuta dalla Corona alla Lira, i prestiti di guerra insoluti, i monumenti ai caduti, il cambio della toponomastica e, soprattutto, all’importante tematica dell’autonomia istituzionale dei Comuni, gravemente cancellata dalle stringenti disposizioni del Regime fascista. E quindi la nuova sensibilità dal 1945 in poi, con una voglia di partecipazione della gente per voltare pagina in fretta sulle ceneri del fascismo e della Seconda Guerra Mondiale e ricostituire le vecchie municipalità. Infine spazio alla consapevolezza di far parte di un’entità valligiana con la scita a metà degli anni ’60 della Valle dei Laghi.
L’associazione culturale “Retrospettive” dal 1988 sforna pubblicazioni sia attraverso due numeri annuali della Rivista che con una lunga serie opere monografiche dedicate alla storia locale.

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