La tragedia di Margherita sulla teleferica: Tenno, Pranzo e Fiavè uniti nella raccolta fondi

Nicola Filippi09/07/20243min
++ Incidente in teleferica in Piemonte, una donna è morta ++



 

“Alla nostra cara amica Margherita e alla sua splendida famiglia”. Inizia così l’appello lanciato dal Comitato Valorizzazione Pranzo, dalla Pro Loco di Fiavè e dal Comune di Tenno che si sono uniti per un’iniziativa, “con cuore e solidarietà, per raccogliere fondi destinati a sostenere la famiglia di Margherita Lega in questo momento di bisogno”. “Non c’è consolazione per una perdita così dolorosa, ma speriamo che il segno tangibile dell’affetto e della vicinanza delle Comunità cui appartengono possa essere per loro di minimo conforto – si legge sul sito ufficiale del Comune di Tenno – l’iniziativa di solidarietà lanciata dal Comitato Valorizzazione Pranzo e dalla Pro loco di Fiavé, è sostenuta anche dal Consiglio Comunale di Tenno, a seguito di decisione assunta nella seduta di lunedì 8 luglio”.
È possibile effettuare le donazioni con un bonifico sul conto correte intestato a:

Comitato Valorizzazione Pranzo
raccolta fondi a favore della famiglia Lega Margherita
IBAN: IT 12 N080 1635 6100 0000 3440 092
Codice BIC: CCRTIT2T04A
Cassa Rurale Alto Garda Rovereto

L’appello si conclude con una poesia di Alfred Lord Tennyson: “Se avessi un fiore per ogni volta che ti penso, potrei camminare nel mio giardino per sempre”.

La tragedia di Margherita Lega ha commosso e sconvolto l’Italia. La donna, figlia di Paolo Lega e Francesca Molinari, era un’insegnante, nata a Piacenza ma residente a Fiavé da tempo. È morta precipitando in un dirupo da un’altezza di 100 metri dopo essere rimasta incastrata in una teleferica. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del marito Rocco e dei suoi due figli, di sei e nove anni.
Mercoledì 4 luglio, la famiglia, che si trovava in ferie in valle Anzasca, in Piemonte, intendeva raggiungere una baita sulle montagne di Calasca Castiglione. I turisti, per non trasportare in quota zaini e materiali, sono soliti usare una teleferica. Per cause al vaglio degli inquirenti, il macchinario si è azionato, mentre la donna stava caricando gli zaini. Margherita Lega è rimasta agganciata alla teleferica ed è rimasta aggrappata per una quindicina di metri. Ha provato a resistere, ma non c’è stato nulla da fare. La donna è precipitata nel dirupo sottostante, da un’altezza di cento metri. Morendo sul colpo.

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