La storia di Arco diventa “noir” grazie agli scrittori di gialli
È un team d’eccezione quello messo insieme da Giancarlo Narciso (nella foto con Renzo Saffi) per il suo progetto di tracciare la storia di Arco in tredici racconti gialli e noir con un gruppo di scrittori importanti che hanno realizzato il libro dal titolo “Come d’Arco scocca”, presentato al Castello di Arco.
L’idea di un’antologia che proietti la “Città delle palme” sotto la luce dei riflettori nasce poco più di un anno fa, grazie allo scrittore Giancarlo Narciso e all’amico Domenico Di Franco con la collaborazione di Romano Turrini, lo storico che da anni riporta minuziosamente alla luce il passato di Arco. “Ho un sogno ambizioso – dice Giancarlo Narciso – ma che non credo impossibile, a patto di provarci con la giusta determinazione: fare per Arco, con questa antologia, ciò che Camilleri con il suo Montalbano ha fatto per Ragusa, dove le presenze turistiche in breve tempo si sono triplicate. Promuovendo oltretutto l’immagine di Arco come meta di un turismo culturale che, affiancandosi al classico target sportivo, coinvolga anche una diversa fascia di clientela, più matura e qualificata”. Un’antologia di interesse locale firmata da autori di tutta Italia è una novità, nata grazie alla casa editrice di Arco “Borderfiction”, definita di nicchia, nel senso che opera nel settore del thriller, ma con diffusione nazionale. A oggi, nella sua breve storia iniziata a fine 2020, ha già pubblicato una ventina fra romanzi e antologie, con un catalogo di tutto rispetto. Ed ora sugli scaffali della Casa editrice arcense figura finalmente un omaggio alla città che la ospita. Gli autori dei racconti sono Alfredo Colitto, Giulio Leoni, Leonardo Gori, Gian Luca Margheriti, Claudia Salvatori, Andrea Carlo Cappi, Maurilio Barozzi, Patrizia Debicke, Pierluigi Porazzi, Renzo Saffi e lo stesso curatore, Giancarlo Narciso. L’ambientazione delle storie è prettamente locale: risolvere il mistero di un fantasma che infesta il castello e fa venire ad Arco Leonardo da Vinci, oppure si viaggia in sogno dentro le tele di Albrecth Dürer, e tante altre. Racconti che ridanno vita a personaggi reali come Cubitosa, rinchiusa nella prigione del Sasso, o Antonio d’Arco, trucidato nel cortile del castello e di cui si dice che il fantasma infesti ancora il luogo del delitto. Ricordano anche la folle impresa veneziana delle “Galeas per montes” o i saccheggi delle truppe del maresciallo Vendôme, dipingendo momenti salienti dell’Ottocento fino al mancato arrivo nella piana dei volontari garibaldini, vittoriosi a Bezzecca. Sono stati interpretati in versione noir anche la nascita del Kurort mitteleuropeo prima dell’imminente annessione al Regno d’Italia, che vedeva Arco frequentata da teste coronate provenienti da ogni parte d’Europa, il Fascismo e, infine, quel breve periodo nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando il Trentino era stato annesso alla Germania e governato dal Gauleiter austriaco Franz Hofer. Tredici racconti segnati da una sorprendente accuratezza storica e scanditi da un ritmo teso e coinvolgente che svela la mano esperta di riconosciuti maestri del thriller. Il libro è stato stampato dal “Sommolago” in versione pregiata con foto e illustrazioni, mentre un’edizione con solo testo è disponibile per la distribuzione nazionale.