La solidarietà di Lions Club Arco-Riva aiuta a crescere la cucina inclusiva di Dream Aps

Nicola Filippi22/02/20256min
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Sembra un semplice assegno, è vero, ma in realtà è una cornucopia di solidarietà e inclusione sociale. Nella mattinata di sabato 22 febbraio l’avvocato Paolo Bonora, presidente pro tempore del Lions Club Arco Riva, accompagnato da Rodolfo Chesi presidente Zona C e da tutti gli altri Lions club di zona, Tione-Valli Giudicarie-Rendena, Rovereto Host, San Marco-Rovereto e Fortunato Depero-Rovereto, ha consegnato il ricavato della vendita dei quadri della mostra “Pennellate d’autismo”, inaugurata il 30 novembre alla Galleria d’Arte “Il Transito” in via Segantini di Arco. L’assegno, del valore di 1.710 Euro, è stato intestato all’associazione Dream Aps della presidente Daniela Vassallo, una nuova realtà locale “dedicata alla promozione dell’inclusione lavorativa e sociale delle persone con difficoltà e disabilità, per la costruzione di una realtà che offra più opportunità”. Oggi, nella nuova sede di via Caduti di Cefalonia di Arco, la consegna ufficiale dell’assegno.
“Come Lions club Arco Riva noi continueremo ad appoggiare non solo l’associazione Dream Aps, ma anche, nei limiti del possibile, anche tutte le altre associazioni che si occupano di disabilità e inclusione”, commenta il presidente Bonora, consapevole dell’importanza che la piccola goccia contribuisce a fare più grande l’oceano delle buone azioni.
“Per noi è stata una grandissima sorpresa – commenta un’entusiasta Danila Vassallo, presidente di Dream Aps – perché noi siamo una nuova realtà sul territorio, ma quando in Lions Club Arco Riva ha saputo che stavamo allestendo questo nuovo laboratorio sono stati ben contenti di contribuire al nostro sogno”. E oggi, sabato 22 febbraio, I giovani cuochi dell’associazione Dream Aps hanno voluto mostrare ai presenti le loro abilità in cucina, facendo assaggiare pizze, di vari gusti, torte e dolci tipici. Immancabile il brindisi finale.
“L’occasione della consegna dell’assegno di Lions Club è stato importante per i ragazzi anche per testare il nuovissimo forno digitale, modernissimo, che ci è costato un occhio della testa, però è l’ultimo ritrovato della tecnologia digitale ed è facilissimo da usare anche per i nostri ragazzi – spiega ancora la presidente Vassallo – è un forno così moderno, ma è soprattutto un investimento per la formazione dei ragazzi. Siamo sicuri che avrà un ritorno per i ragazzi, perché si potranno sentire sempre più efficaci nell’usare gli strumenti di lavoro in cucina”.
L’associazione Dream Aps di Arco è nata da poco tempo, ma grazie all’energia vulcanica della presidente Vassallo è riuscita a ricavarsi una grossa fetta di notorietà. La scorsa estate l’associazione è stata invitata a partecipare al G7 dell’inclusione e disabilità, ad Assisi, su invito della Ministra Alessandra Locatelli.
“L’esperienza è stata molto forte per noi – racconta la presidente Vassallo – il Primo Ministro del Vietnam quando ha assaggiato il nostro strudel è stato conquistato. Ci sono state tante personalità, da tutto il mondo, che hanno assaggiato i piatti del Trentino e ci hanno fatto i complimenti. I ragazzi si sono trovati catapultati da una piccola realtà in un contesto internazionale – spiega ancora la presidente Vassallo – i ragazzi hanno servito colazione a leader mondiali ed è stato molto emozionante. Siamo tornati carichi. La Ministra Locatelli è stata carinissima, ci ha coccolati, si è fermata con noi in varie occasioni, ha salutato tutti i ragazzi, uno ad uno”.
Tornando all’oggi, la nuova sede/laboratorio dell’associazione Dream Aps è ancora in fase di ultimazione. “Prima dell’inaugurazione ufficiale mancano ancora alcuni lavori – illustra la presidente Vassallo – la cucina è quasi completa, perché abbiamo dovuto fare tutto su misura, dobbiamo ancora acquistare una grande cappa e un congelatore, ma intanto abbiamo l’essenziale per lavorare. Ci mancano i tavoli e le credenze che ci monteranno ai primi di marzo. Con metà marzo saremo operativi, pronti per organizzare cene a tema e catering”.
Prima di salutarci, la presidente Vassallo vuole ringraziare i donatori privati e la caparbietà dei ragazzi di Dream Aps. “Di tutto quello che c’è all’interno del laboratorio dobbiamo solo ringraziare il buon cuore dei donatori privati e il gran lavoro dei ragazzi – conclude – che hanno preparato cene e catering per raccogliere fondi, necessari per acquistare ogni cosa che vedete nella cucina/laboratorio. Questa cucina se la sono costruita tutta loro. Perché vogliamo far capire loro che Dream è un’associazione tutta loro, noi non decidiamo per loro. Sono loro che si costruiscono il futuro”.
Infine, un appello ai donatori privati. “Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone e le aziende che ci hanno sostenuto finora, ma sarebbe bello che il nostro progetto di inclusività coinvolgesse anche altre realtà locali, perché il nostro laboratorio/cucina rappresenta uno sbocco lavorativo sul nostro territorio per i nostri ragazzi”.