La sindaco Santi risponde al Pd sul “Giorno della Memoria”
L’interpellanza dal titolo “Il valore delle cose che contano”, a firma dei consiglieri di Riva del Garda Gabriele Bertoldi e Alessio Zanoni, interroga il sindaco, in particolare, su due progetti avviati nel corso della precedente consiliatura: il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre e la realizzazione di un “Giardino dei Giusti del mondo”.
«La fase di avvio di questa amministrazione -scrive il sindaco nella risposta- è avvenuta anche secondo principi di metodo che hanno puntato essenzialmente alla conoscenza diretta della struttura organizzativa comunale. Ad oggi nessuno ha trasmesso o posto in evidenza la pratica per il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, come voi asserite, “già avviata dall’amministrazione precedente” e che, sempre dalla vostra, leggiamo come pratica reiterata a questa amministrazione, “anche quest’anno”. Questo fa supporre che l’eventuale proposta cui fate riferimento non sia stata avviata dalla precedente amministrazione, e dunque il dilatarsi dei tempi non sia da imputare a questa amministrazione. Inoltre, si fa presente che la supposta pratica non è stata posta in evidenza nel passaggio di consegne».
«Diversamente invece – prosegue la sindaco Santi – abbiamo ricevuto notizia di rapporti intercorsi con l’associazione Gariwo in occasione di una collaborazione intercorsa per la cerimonia di accoglienza dei diciottenni dell’anno 2018. All’interno di questo contesto era stata presentata da una referente dell’associazione, la prof.ssa Kuciukian, l’enunciazione di iniziative già attivate in altri Comuni relative al progetto “Giardino dei Giusti”. Di questo ci è stato fornito il materiale informativo lasciato nel 2018 dalla referente dell’associazione sull’attività del sodalizio. Contatti riportati anche dal vicesindaco nell’incontro avvenuto a novembre alle sig.re Covati e Santorum, nell’ottica di inserire il loro progetto del “Giardino dei Giusti” in un contesto più ampio e condiviso. A seguito di verifica sollecitata dalla vostra interpellanza è emerso vi siano stati contatti diretti con scambio di email sul progetto tra la sig.ra Covati, l’allora sindaco Mosaner e l’assessore Zanoni, ancora nello scorso luglio 2020. Purtroppo questo scambio di email non ha portato alla realizzazione del progetto e neppure ha dato la giusta attenzione al mondo della scuola. Vista l’impossibilità inoltre di entrare nelle classi o di organizzare degli incontri pubblici, si è pensato di allestire una postazione in galleria San Giuseppe che proietterà un video dal titolo “Per non dimenticare”.
Questa amministrazione comunale intende affrontare il tema del “valore delle cose che contano” nell’ottica di una progettualità che offra un’opportunità duratura per la collettività, radicata nel territorio, anche attraverso un percorso condiviso e partecipato con tutti gli altri possibili soggetti in grado di proporre singole importanti iniziative riferibili ai valori etici del tema. Sicuramente ci faremo strumento perché i progetti che attiveremo e che ci verranno suggeriti, abbiano la giusta attenzione preoccupandoci di portare a termine quanto iniziato, a differenza di chi ci ha preceduto che ha lasciato molti progetti nei cassetti per anni oppure non ne ha lasciato traccia e ora si aspetta che in pochi mesi vengano conclusi o realizzati».