La Provincia autorizza la vendita della RSA Sacra Famiglia di Arco

Claudio Chiarani13/07/20223min
20200406IMG_9202 ARCO RSA SACRA FAMIGLIA

 

La Giunta provinciale ha autorizzato la Casa Generalizia del pio Istituto “Piccole Suore della Sacra Famiglia” con sede a Castelletto di Brenzone a cedere, a titolo oneroso, l’immobile denominata “RSA Sacra Famiglia” di Arco alla società “Via Nas 4 s.r.l.”. Questo, in estrema sintesi, l’oggetto del verbale che sancisce quanto era nell’aria da qualche tempo e che porterà, quindi, la Residenza Sanitaria in centro città sotto la gestione della “RSA Regina s.r.l.” (leggi l’articolo precedente). L’autorizzazione è stata possibile in quanto i soggetti che hanno ricevuto contributi, per interventi su immobili destinati allo svolgimento di attività socio-sanitarie, sono obbligati a non mutare la destinazione delle opere finanziate per un minimo di 25 anni (il caso in oggetto), qualora il contributo ricevuto superi la somma di 200 mila Euro (o dieci nel caso il contributo non superi tale somma). Questo in base alla Legge Provinciale del 28 maggio 1998, articolo 19bis, il quale prevede che sia possibile alienare l’immobile nel periodo di vigenza del vincolo di destinazione, demandando altresì alla Giunta provinciale l’individuazione delle modalità e delle condizioni per il recupero, anche parziale, del contributo corrisposto. La Giunta ha deliberato e autorizzato la Casa Generalizia del Pio Istituto “Piccole Suore della sacra Famiglia” a cedere a titolo oneroso per la somma di 1.002.024,42 Euro la R.S.A. Sacra Famiglia di Arco (P.ed. 748 e 749 in c.c. Arco) alla società “Via Nas 4”. Importo che, maggiorato della quota degli interessi legali maturati, ossia 204.167,93 euro, arriva alla cifra definitiva di Euro 1.206.193,35. La somma dovrà essere versata nelle casse della Provincia di Trento dal 9 luglio 2022, entro trenta giorni dal ricevimento del provvedimento.
Si chiude così il cerchio attorno all’immobile (salvo ricorsi), ora ceduto alla società “Via Nas 4” per tramite della società “RSA Regina s.r.l.”, che rimarrà a destinazione Residenza Sanitaria Assistenziale, in coerenza con la programmazione sociosanitaria provinciale.


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