LA PONALE RIAPRE TRA DIECI GIORNI E SARÀ ASSALTO AL SENTIERO
Sabato 13 aprile è la data fissata per la riapertura del sentiero della Ponale dopo la chiusura invernale, ampiamente preannunciata e assolutamente necessaria, dedicata ai lavori di sistemazione dei sottoservizi e quelli di sicurezza del tratto che collega Riva al Belvedere Alto. Alle nove di mattino i cancelli saranno aperti, e c’è da giurare che ai nastri di partenza si presenteranno numerosissimi biker pronti a scalare almeno fino a Pregasina uno dei sentieri più belli al mondo. Per Marco Benedetti, presidente di Garda Trentino S.p.A. ma presidente anche dell’associazione “Mondo Ponale” che con il Comitato Giacomo Cis tiene sotto “stretta osservazione” la vecchia strada di collegamento con la valle di Ledro, i tempi sono stati rispettati. “Mancano dieci giorni ma i lavori sono quasi del tutto completati – ha dichiarato – e per Pasqua la vecchia via sarà riaperta”. Una riunione alla presenza di tutti i soggetti “conivolti” nella gestione del sentiero, tecnici provinciali e operai delle imprese che ci lavorano ha permesso di fare il punto della situazione. È stata rimarcata in modo ancora più deciso la divisione tra percorso dedicato ai pedoni e quello, invece, dedicato alle mountain bike (anche se qui l’educazione, spesso, manca da entrambe le parti), sono stati messi in opera i paletti per la recinzione verso il lago, ad est dunque del sentiero, posati come detto tre chilometri di tubazioni per i sottoservizi (acqua e luce in particolare) e secondo il progetto dello Studio rivano Fontana, Lotti e Lorenzi. La Ponale, comunque, vista l’alta affluenza di escursionisti, sia a piedi sia in bicicletta, avrà sempre bisogno di cure e manutenzione, un progetto che Garda Trentino, Comuni, Comunità di Valle e Provincia porteranno avanti ovviamente anche in futuro. A fine stagione 2019 si procederà a sistemare la Casermetta ex Finanza per farne diventare un “Infopoint” dedicato a tutti gli ospiti del Garda trentino che ci salgono per ammirare le bellezze del lago e non solo che da lassù sono decisamente incomparabili. Mezzo milione di euro dalla provincia sono attesi per questo a breve in Comune a Riva.