La Lega di Riva del Garda replica su Sgarbi, lite in Consiglio e parcheggio interrato
Sono molte le questioni che tengono accese le fiamme tra maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale a Riva del Garda, come la forte presa di posizione sul mancato uso della mascherina da parte del neoeletto presidente del Museo Alto Garda Vittorio Sgarbi in occasione del primo Consiglio di Amministrazione, ma anche la prevista realizzazione del nuovo parcheggio interrato al Parco della Libertà.
È quindi Vittorio Ferraglia, segretario e capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Riva del Garda, partito facente parte della maggioranza, che invia una nota molto pungente.
“E ci risiamo – scrive l’esponente politico – Ci sono persone che hanno tempi lunghissimi per digerire le sconfitte. A leggere certe dichiarazioni vien da dire “da che pulpito!”. Il video di Vittorio Sgarbi, quello tanto chiacchierato e incriminato (pubblicato sul suo canale Youtube dove giustifica il mancato uso della mascherina in Rocca a Riva n.d.r.) penso proprio sia stato chiaro. Stiamo parlando di un cittadino con tampone effettuato la mattina e risultato negativo, una persona autorevole che dichiara che era solo lui a non indossare la mascherina e quindi l’eventuale problema di contagio sarebbe toccato a lui, e non agli altri presenti. A qualcuno piace soffermarsi su una mascherina, tralasciando il grande regalo che ci sta facendo un uomo così autorevole ed esperto come Sgarbi (la mostra con i quadri della collezione prevista in Rocca in aprile n.d.r.).
Ma questo diventa “il caso” – prosegue Ferraglia – almeno per coloro che se ne sono fregati di una convocazione specifica e si sono presentati in consiglio Comunale non attenendosi a indicazioni precise proprio per scongiurare i contagi, richieste dal presidente Mamone. Parlano di dichiarazioni sconsiderate da parte di un assessore (Grazioli)? Bene, ma cosa vogliamo dire delle accuse di falso rivolte in consiglio ad un funzionario del comune e ad un collega della maggioranza? Ma queste sono solo schermaglie, seppur in alcuni aspetti molto pesanti, di fronte ai tentativi di bloccare il contributo da Roma di cinque milioni di Euro (emesso dal Governo per la costruzione del parcheggio al Parco della Libertà n.d.r.) a favore della nostra città. Ma ci vuole così tanto a capire – conclude il Segretario della Lega – che il parcheggio con o senza contributo si farà? Allora perché tentare ad ogni costo, tramite telefonate a Ministri (sbagliando Ministero oltretutto) o con lettere di ogni tipo di fermare una macchina che è già in moto verso la meta? A che pro? Privare la città di cinque milioni di Euro ha davvero senso? Si parla nel nome dei cittadini di Riva, ma di quali? Non certo della maggioranza che ci ha votati. In veste di capogruppo della Lega credo che il parcheggio interrato (voluto peraltro anche dalle attuali opposizioni nella precedente consiliatura) sia un bene per i rivani quanto per la città”.