LA FRAGLIA VELA MALCESINE FESTEGGIA I SETTANT’ANNI DALLA FONDAZIONE

Si è svolta sabato scorso, nella magnifica cornice della Sala al 1° piano del Palazzo dei Capitani di Malcesine, la festa per il settantesimo dalla fondazione del sodalizio velico veneto ai confini col Trentino. Tra le autorità in sala anche Giancarlo Mirandola, presidente della Fraglia della Vela di Riva, a testimonianza del legame che i due sodalizi velici condividono con estremo piacere. Il presidente Gianni Testa, al timone da un quarto di secolo ha fatto gli onori di casa, raccontando gli inizi e come, dalla storica sede di viale Roma sul lungolago di Malcesine, piano piano nell’area di Navene sia andata prima a svilupparsi e poi consolidarsi con la realizzazione della nuova sede, l’attività della Fraglia. Attività che per il 2019 ha in cantiere un grande avvenimento sportivo, di richiamo mondiale.
Gianni Testa “voleva” scoprire parzialmente le carte sull’evento, ma poi ha prevalso la scaramanzia e il desiderio di non dire troppo in merito. Si sa solo che Larry Ellison, patron di Oracle (la società di software e dell’omonima imbarcazione statunitense di Coppa America) e già a Malcesine in regata con gli scafi di Russel Coutts, gli RC 44 qualche anno fa, avrebbe manifestato l’intenzione di tornarci con una barca che ricalca le caratteristiche di quelle di Coppa America. E Malcesine sarebbe una sede di tappa assieme a San Francisco e Dubai, ad esempio. Dopo gli aneddoti sulla vita della Fraglia raccontati dal socio Marco Carletto, i saluti dell’amministrazione comunale malcesinese del vice sindaco Claudio Bertuzzi e del membro del Cda della Funivia di Malcesine Paolo Formaggioni, la festa è proseguita nel giardino del Palazzo in riva al lago. Tra i presenti l’ex olimpionico Flavio Scala (Monaco 1972), che in equipaggio su Azzurra tenne svegli gli italiani in piena notte per seguire le regate di Coppa America nel lontano1983.*
*Foto Angela Trawöger