La FASI si allena al Climbing Stadium di Arco

Claudio Chiarani27/07/20202min
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La Federazione Arrampicata Sportiva italiana ha deciso che il Climbing Stadium di Arco sarà la sede degli allenamenti degli atleti e atlete della nazionale italiana d’arrampicata sportiva che parteciperanno agli eventi olimpici. Una convenzione messa nero su bianco nei giorni scorsi tra la giunta arcense e la dirigenza nazionale, una soluzione ottimale per entrambi dopo la decisione di Mario Morandini, presidente della società sportiva dilettantistica Arrampicata Sportiva Arco aveva comunicato all’amministrazione comunale le difficoltà nel gestire il tutto. Difficoltà per gli orari d’apertura e nel gestire la collaborazione con la Federazione aveva detto Morandini, dunque la convenzione arriva ad hoc a risolvere i problemi di un impianto che l’associazione arcense ha contribuito ad elevare come uno dei più importanti e conosciuti al mondo sportivo, ben prima dei problemi derivati dalla recente emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus della Sars Cov-2. Morandini ha restituito la gestione dell’impianto al Comune che l’ha immediatamente “girato” alla Federazione che gestirà orari e si farà carico, ovviamente, delle responsabilità connesse con le norme e i protocolli post Covid in essere per quanto concerne l’attività sportiva dell’arrampicata. La convenzione terminerà nel luglio del 2021, dunque tra un anno, cosicché il Climbing Stadium potrà essere la palestra ideale per i nostri azzurri e azzurre che parteciperanno alle prossime olimpiadi. Uffici e magazzini rimangono a disposizione dell’associazione sportiva Arco, così come per le guide alpine. La parete non sarà ad uso esclusivo degli azzurri ma rimarrà comunque fruibile in base agli accordi che la Federazione prenderà con altri che ne faranno richiesta.

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